Città di Vicenza

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Imposta di soggiorno

Aggiornato al: 11/03/2024

NOVITA'

DICHIARAZIONE IMPOSTA DI SOGGIORNO - D.M. 29 APRILE 2022 -

Con la modifica apportata dal D.L. 34/2020 al D.Lgs. 23/2011 e s.m.i., il legislatore ha introdotto l’obbligo di presentazione di una dichiarazione cumulativa annuale da parte del gestore della struttura ricettiva.

Con decreto 29 aprile 2022 del Ministero dell’Economia e delle Finanze è stato approvato il modello di dichiarazione  dell’imposta di soggiorno relativo alle presenze e ai versamenti dell’imposta di soggiorno e sono state fornite le modalità di compilazione. 

Tale adempimento non deve essere confuso con il Conto di gestione dell'Agente contabile (Modello 21 D.P.R. 194/1996).

La compilazione e la presentazione della dichiarazione deve  avvenire esclusivamente in via telematica  all’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo.

Solo per le dichiarazioni relative agli anni di imposta 2020 e 2021 il termine di presentazione della dichiarazione è stato differito al 30 settembre 2022 (D.L. Consiglio dei Ministri 15/6/2022).

Per l’omessa, incompleta o infedele presentazione della dichiarazione cumulativa entro il termine di cui sopra è prevista una sanzione tributaria pari al 100% dell’importo dovuto.

Il D.L. 19/05/2020, n. 34, convertito nella Legge 20/07/2020, n. 77, ha modificato la qualifica del Gestore delle strutture ricettive stabilendo, all'art. 180, che "il gestore della struttura ricettiva è responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno... con diritto di rivalsa sui soggetti passivi", ossia gli ospiti che pernottano nella struttura. 

Da questa modifica derivano cambiamenti sostanziali in materia penale, civile, amministrativa-tributaria. Il Gestore è, inoltre, tenuto a presentare in via telematica entro il 30 giugno dell'anno successivo una dichiarazione annuale secondo le istruzioni che verranno fornite con decreto ministeriale.

Sono fatti salvi gli ulteriori adempimenti previsti dalla Legge e dal Regolamento Comunale.

Il Gestore, in quanto responsabile del versamento, è tenuto a corrispondere al Comune l'imposta di soggiorno a prescindere dal pagamento da parte dei propri ospiti: non assume più rilevanza, quindi, l'eventuale rifiuto dell'ospite a pagare l'imposta.

Il Gestore di strutture ricettive opera, quindi, come responsabile dell'imposta divenendo esso stesso obbligato al pagamento con possibile rivalsa sui soggetti passivi, ossia su coloro che pernottano presso la struttura gestita.

A che cosa serve l’imposta

L’imposta serve a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché i servizi pubblici locali.

Chi è soggetto passivo dell’imposta

Sono tenuti al pagamento dell’imposta di soggiorno i soggetti, non residenti nel Comune di Vicenza, che pernottano nelle strutture ricettive nonchè negli immobili destinati alla locazione breve di cui all'art. 4 del D.L. 24/04/2017 n. 50, convertito nella Legge 21/06/2017, n. 96 ubicati nel territorio comunale, fino ad un massimo di 5 pernottamenti per persona/per mese.
L’imposta di soggiorno è determinata per persona e per pernottamento ed è commisurata alle caratteristiche ed ai servizi offerti dalle strutture ricettive, nonché al conseguente valore economico/prezzo del soggiorno. E' escluso, pertanto, dall'imposta di soggiorno il day-use.


Esempio pratico: se una coppia di clienti soggiorna in una struttura in una camera doppia al costo superiore a 25 euro, ognuno di loro dovrà versare 2 euro al giorno per un massimo di 5 giorni anche non consecutivi: questo perché l’imposta è determinata per persona e per notte (come previsto dal paragrafo 2 dell’art. 5 del regolamento comunale) ed è commisurata singolarmente ad ogni fascia di prezzo della camera.

Chi è esente dall'imposta

Sono esenti dal pagamento dell’imposta:

  • i minori fino al compimento dei 14 anni di età;
  • i malati che effettuano terapie in strutture sanitarie nel territorio comunale e coloro che assistono degenti ricoverati in strutture sanitarie, con un accompagnatore per paziente;
  • autisti di pullman, accompagnatori e/o guide che prestano attività di assistenza a gruppi organizzati da operatori turistici;
  • appartenenti alle forze dell’ordine, polizia locale e vigili del fuoco che pernottano per esigenze di servizio;
  • religiosi in case religiose di ospitalità;
  • persone con disabilità non autosufficienti e il loro accompagnatore.

L'esenzione è subordinata alla presentazione al gestore della struttura ricettiva di un'autocertificazione per ogni richiedente l'esenzione, indicante la motivazione della richiesta.

Quanto si paga

Con deliberazione  di Consiglio comunale 84 del 15 dicembre 2021 sono state confermate le tariffe dell'imposta di soggiorno già in vigore. 

In campeggio, ostello e convitti gestiti da religiosi: imposta fissa di 0,50 euro a persona per notte.

In strutture ricettive extra-alberghiere quali affittacamere, alloggi, appartamenti, bed & breakfast, residence, locazioni brevi,  altre strutture: 2 euro a persona per notte.

Per i gruppi organizzati composti da oltre 20 persone paganti, l'imposta di soggiorno è modulata in due fasce:

  • prima fascia: imposta di 0,50 euro a persona per pernottamento (in camere con prezzo fino a 25 euro a persona);
  • seconda fascia: con imposta di 1 euro a persona per pernottamento (in camere con prezzo da 25,01 euro a 55* euro).

* Se il prezzo supera 55 euro a persona per pernottamento si applicherà l'imposta prevista per i clienti individuali.

Per i clienti individuali nelle strutture alberghiere, il costo dell'imposta è pari a:

  • 1 euro a persona (per pernottamento in camere con prezzo fino a 15 euro per persona per notte);
  • 1,50 euro a persona (per pernottamento in camere con prezzo da 15,01 euro a 25 euro per persona per notte);
  • 2 euro a persona (per pernottamento in camere con prezzo da 25,01 euro a 70 euro per persona per notte);
  • 2,50 euro a persona (per pernottamento in camere con prezzo da 70,01 euro a 130 euro per persona per notte);
  • 3 euro a persona (per pernottamento in camere con prezzo oltre 130 euro per persona per notte). 

Come si paga

L’imposta va versata direttamente al gestore della struttura nella quale si è pernottato, contestualmente al pagamento dell’importo previsto per il proprio soggiorno.

Normativa

Dove e quando

Ufficio Imposta di soggiorno

Palazzo ex Coreco

Indirizzo: Contra' San Marco 26 (ingresso da contra' Chioare)

Telefono: 0444222351

Email: impostasoggiorno@comune.vicenza.it

Orario di apertura al pubblico:

solo su appuntamento telefonico

  • martedì, mercoledì e giovedì dalle 8.30 alle 12.30 solo su appuntamento da prenotare online

Prenotazioni appuntamenti online

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