Città di Vicenza

Domande FAQ

Aggiornato al: 14/03/2018

INSERIMENTO

1. E' possibile iscrivere il mio bambino/a anche se abito fuori dal comune?
No, si possono iscrivere solo i bambini residenti nel Comune di Vicenza.

2. E' possibile inserire il mio bambino/a in qualsiasi momento dell'anno?
I bambini possono essere inseriti dal 1 settembre al 30 maggio.

3. A chi ci si deve rivolgere per richiedere i certificati di frequenza al nido da presentare al datore di lavoro? I documenti possono essere richiesti all'ufficio Asili Nido.

4. Posso visitare la struttura e conoscere il personale educatore prima dell'inserimento?
Se i genitori  vogliono conoscere la struttura in cui iscriveranno il proprio bambino possono, previo accordo con la coordinatrice del nido, fissare un appuntamento telefonico. Nel giorno e nell’orario concordato sarà possibile visitare i locali e ricevere le informazioni.

5. Deve sempre essere la stessa persona ad accompagnare il bambino/a nel processo di inserimento?
E’ preferibile che una sola persona accompagni il bambino durante l’inserimento al fine di garantirgli maggiore sicurezza nello svolgimento della giornata, ma nonostante ciò, per ragioni organizzative familiari, l’inserimento può essere curato da altre persone con le quali il bambino ha una relazione stabile es. nonni, baby sitter.

6. Ci sono bambini che non riuscite a inserire? Nella nostra esperienza è accaduto di rado. Ciascun bambino affronta l’esperienza in base ai proprii ritmi e tempi di sviluppo. E’ sempre un percorso personalizzato e, sino ad oggi, l’esperienza conferma la buona riuscita dell’inserimento. L’inserimento può essere modulato in base alle esigenze del singolo bambino come ad es. prolungando i tempi per la proposta della nanna, una maggior permanenza della figura di riferimento in sezione. E’ il bambino a fornirci il feed-back circa il suo “essere pronto” a vivere l'esperienza-nido.

7. Può venire a ritirare il bambino/a una persona che non sia mamma o papà?
Persone diverse da mamma e papà possono venire a prendere il bambino al nido. I genitori saranno invitati a compilare un modulo “delega” in cui indicheranno i nomi delle persone che sono autorizzate nel venire a prendere il piccolo. Le educatrici dovranno chiedere un documento di identità per convalidare la corrispondenza tra nominativo indicato e reale identità. Il bambino verrà affidato a persone con la maggiore età o con almeno 14 anni compiuti.

8. Quali sono le reazioni più frequenti al momento dell'inserimento, da parte del bambino?
Ciascun bambino reagisce all’esperienza inserimento, in modo personale, in base al momento evolutivo che sta attraversando. Reazioni frequenti sono il pianto e la protesta alla separazione, qualche piccola difficoltà nell’accettare il pranzo e il sonno, ricerca stretta del contatto con il genitore a casa. Si tratta di comportamenti temporanei da leggere in una prospettiva evolutiva.

9. Se piange, se fa fatica ad inserirsi cosa accade? Le educatrici tenendo conto anche delle modalità che i genitori adottano per rispondere ai bisogni del bambino avranno cura di consolare il bambino.

10. Per la frequenza del bambino al nido cosa è necessario portare lenzuola, bavagli, asciugamani?
Il nido fornisce l’occorrente necessario per la frequenza.

 

ATTIVITA'

  1. Quali attività proponete al nido?
    Le attività sono di tipo psicomotorio (giocomotorio), grafico espressive (disegno, pittura, collage), esplorativo (scoperta di oggetti e materiali), plastico-manipolative (manipolazione di pasta-sale, argilla, sabbia…), musicale, di costruzione,  di stimolo al linguaggio, di lettura, di drammatizzazione di giochi di ruolo (valigette del dottore, attrezzi del falegname, travestimenti…)

  2. Possiamo noi genitori assistere mentre il bambino gioca (giornata al nido)?
    E’ possibile partecipare alla giornata al nido. Il genitore avrà così modo di vedere il suo bambino approcciarsi alle attività proposte e relazionarsi ai compagni di gioco. E’ un’esperienza  unica… che Vi consigliamo di provare!!!
  3. Il materiale che usate (esempio. colore) è atossico e a norma?
    Sì, il materiale acquistato per le attività corrisponde alle norme vigenti.
  4. Cosa fate se il bambino non vuole partecipare all'attività?
    L’attività è sempre proposta e non imposta al bambino.

PERSONALE:

C’è una psicopedagogista al nido? E quali sono i suoi compiti?
Sì, c'è una psicopedagogista che ha compiti di coordinamento psico-pedagogico. Osserva abitualmente i bambini negli asili nido, effettua colloqui con i genitori, partecipa alle riunioni con il personale, progetta annualmente i piani di formazione in collaborazione con il Direttore ed il Responsabile del Servizio alla Prima Infanzia ed incontra i genitori per i colloqui o in riunioni su tematiche educative.

COLLOQUI:

1. I colloqui sono di routine oppure vengono proposti solo per problemi particolari?

I colloqui fanno parte della nostra metodologia, perchè riteniamo siano un momento di incontro privilegiato con le famiglie. I colloqui prima dell'inserimento e a fine anno sono di routine. In qualsiasi momento i genitori possono richiedere un incontro con le educatrici per un confronto sulla vita del bambino a casa e al nido. Le educatrici nel raccontare l’evoluzione che il piccolo sta vivendo, rispondono alle domande dei genitori su tematiche di carattere educativo.

2. Quante educatrici partecipano ad un colloquio?
Di norma, sono due le educatrici che partecipano al colloquio.

3. Devono essere presenti entrambi i genitori? La condizione ottimale è quella di avere presenti entrambi i genitori. In qualsiasi momento ne sentano la necessità, i genitori possono richiedere un colloquio alle educatrici.

 

ALIMENTAZIONE:

1. Una mamma che allatta può portare il suo latte al nido?
No, in quanto il SIAN (Servizio Igiene Alimentazione) ha dato parere negativo perché non è possibile mantenere le adeguate condizioni igienico sanitarie.

2. E se il bambino assume il latte di proseguimento?
Il latte di proseguimento deve essere acquistato dal genitore e l’Ufficio Prima Infanzia dietro consegna dello scontrino fiscale detrae il costo dalla retta.

3. In caso di bambino non ancora svezzato può la mamma venire al nido ad allattare?
Sì, la mamma può venire al nido in base alle necessità di allattamento.

4. In caso di allergie o scelte etico-religiose c'è un menù adeguato?
In caso di allergie o scelte etico-religiose ci sono appositi moduli da compilare. Nel caso specifico di allergie il medico di base deve rilasciare un certificato.

5. Uso di alimenti bio? Se sì quali?
Gli alimenti biologici presenti nella dieta sono: pasta, pomodori pelati, frutta e verdura.

6. La proposta di frutta e verdura segue la stagionalità?
Frutta e verdura sono fornite in base alla stagione.

7.Quante educatrici seguono i bambini durante il pranzo?
Le educatrici presenti nella sezione di appartenenza seguono i bambini in sottogruppi.

8. Alle feste di compleanno si possono portare dolci fatti in casa?
No in quanto il SIAN (Servizio Igiene Alimentazione) ha dato parere negativo, perché non è possibile mantenere le adeguate condizioni igienico sanitarie. I genitori possono portare le torte confezionate.

 

 

NORME SANITARIE:

1. Le educatrici possono somministrare farmaci?
No, ad eccezione dei farmaci salvavita, previa certificazione medica e autorizzazione scritta da parte dei genitori (come da protocollo per la  somministrazione dei farmaci a scuola dell’ULS 6 e Raccomandazioni Nazionali del 25/11/2005).

2. C'è un pediatra di comunità e ogni quanto visita il nido?
Sì, c’è un pediatra di riferimento che supervisiona il nido con cadenza almeno mensile.

3. Il bambino deve essere vaccinato per poter frequentare?
Con l’approvazione della Legge n. 119 del 31 luglio 2017, le vaccinazioni obbligatorie diventano un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni).
Le dieci vaccinazioni obbligatorie e gratuite per i minori di età compresa tra zero e sei anni sono l'antipoliomielitica, l'antidifterica, l'antitetanica, l'antiepatite B, l'antipertosse, l'antiHaemophilus influenzae tipo b, l'antimorbillo, l'antirosolia, l'antiparotite e l'antivaricella.
Sono esonerati dall'obbligo i bambini immunizzati a seguito di malattia naturale o quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche. In entrambi i casi, la vaccinazione può essere posticipata. Tali condizioni devono essere attestate dal pediatra di libera scelta o dal medico di medicina generale.
Per ulteriori approfondimenti si veda il seguente link: https://www.comune.vicenza.it/cittadino/scheda.php/42728,179411

4. Il personale è preparato per situazioni di emergenza/primo soccorso?
Il personale è preparato per il primo soccorso e per la somministrazione di farmaci salvavita al nido.