Città di Vicenza

20/04/2018

Il Consorzio Prisma gestirà Informagiovani, Polo Giovani B55 e due centri giovanili

Di San Lazzaro e San Pio X. Con PGVi-Progetto giovani

Da sinistra, Possamai e Biffanti

Per la prima volta l’Infomagiovani, Polo Giovani B55 e i centri giovanili Il Centro Zona Tre di San Pio X e il Centro Tecchio di San Lazzaro avranno un unico gestore. Il Consorzio Prisma, infatti, è risultato vincitore del bando di gara voluto dall’ufficio politiche giovanili e da aprile ha iniziato a gestire le attività nei quattro centri per i prossimi tre anni..

Ora l’Informagiovani di Vicenza (levà degli angeli 7), il Polo Giovani B55 (contra’ Barche 55), Il Centro Zona Tre di San Pio X (via Toaldo 9) ed il Centro Tecchio di San Lazzaro (viale San Lazzaro 112) lavorano in sintonia per allineare le loro proposte, coordinare gli interventi e aggiornare i propri obiettivi al fine di aumentare il livello di benessere della fascia giovanile di popolazione della città di Vicenza.

A presentare le nuove proposte c’erano oggi a Palazzo Trissino il consigliere comunale delegato alle politiche giovanili Giacomo Possamai e Flavio Biffanti, coordinatore dei quattro centri. Inoltre erano presenti anche per Aster 3 Laura Busato, Ilaria Fiorenzi, e Alessandro Golin; Elisabetta Dal Lago presidente del Mosaico e Laura Lupato della cooperativa Studio progetto.

“Abbiamo finalmente raggiunto un importante obiettivo, la gestione unitaria e condivisa dei centri giovanili della città, Informagiovani e Polo B55 in entro storico e il Centro di San Pio X nella zona est e il Tecchio nella zona ovest – ha annunciato Giacomo Possamai consigliere comunale delegato alle politiche giovanili -. Il Consorzio Prisma, che già si stava occupando di Informagiovani e Centro Tecchio, si è aggiudicato la gestione delle quattro sedi e collaborerà con Aster Tre che da anni è inserito nel Centro di San Pio X. La vera novità è che in questo modo si garantisce una visione d’insieme. La gestione unitaria ci consente di dare un’offerta organica alla città dal punto di vista delle proposte educative, sulle politiche giovanili e per quanto riguarda la gestione degli spazi. Ma non si tratta solamente di gestire gli spazi: ai soggetti gestori chiediamo di lavorare sullo sviluppo di attività e sulla creazione di progetti sulle politiche giovanili in città, all’interno dei centri ma non solo. Si tratta di una vera rivoluzione: per esempio Aster Tre, che si dedica in particolare all’educazione dei ragazzi più piccoli, è certamente di grande aiuto a San Pio X ma lo potrebbe esser anche a San Lazzaro. La gestione coordinata riuscirà anche ad offrire più spazi per lo studio visto che Vicenza è ricca di studenti universitari e delle scuole superiori che manifestano questa esigenza. Da oggi, infatti, esistono a Vicenza aule studio aperte 7 giorni su 7, dislocate anche nei quartieri”

Flavio Biffanti, coordinatore dei quattro centri ha evidenziato che il progetto giovani, vincitore del bando di gara, è strutturato per ragazzi dai 6 ai 30 anni, sia per un sostegno nella fase della crescita, sia per la gestione del tempo libero. Nei prossimi tre anni Prisma osserverà i bisogni dei giovani e fornirà risposte adeguate in conformità con le politiche giovanili europee tra cui la riduzione della disoccupazione giovanile e del numero dei neet (giovani under 29 in una condizione di non studio e non lavoro) che in Veneto sono quasi un ragazzo su sei. Per quanto riguarda il tempo libero verranno offerti spazi come aule studio, riunioni, per l’aggregazione libera, sale prove.

Un’ulteriore novità riguarda la possibilità di utilizzare i Centri Giovanili anche attraverso l’autogestione, un’opportunità in più per sviluppare la partecipazione cittadina e la nascita di nuove forme di attivazione tra i giovani. Per poterne usufruire basterà recarsi nei centri e tesserarsi gratuitamente all’associazione Vicenza Young Community accettando il regolamento di utilizzo. Al momento dell’iscrizione l’associazione rilascerà un bar-code personale che sarà la chiave di accesso ai centri attraverso i lettori ottici installati agli ingressi. L’utilizzo degli spazi sarà possibile quindi dalle 9 alle 23 per sette giorni la settimana, esclusi i periodi di ferie.

I punti cardinali del nuovo progetto sono quattro: lavorare per raggiungere gli obiettivi della strategia Europa 2020 verso una diminuzione della disoccupazione giovanile e dell’abbandono scolastico, dialogare costantemente con i destinatari del progetto per aggiornare gli obiettivi e aumentare il loro protagonismo nella vita pubblica, il rafforzamento della rete che sostiene il progetto rendendola permeabile a nuovi ingressi e un’attenzione qualificata alla diffusione delle informazioni ed al linguaggio utilizzato per comunicare le proposte.

Attraverso questi punti la volontà dell’amministrazione e di Prisma è di essere concretamente a fianco dei giovani di Vicenza nella gestione delle varie fasi della propria crescita, dai momenti del tempo libero ai momenti delle scelte importanti, dando risposta pratica alle richieste di spazi e di strumenti per realizzare le proprie vocazioni senza preclusioni e garantendo libertà di accesso.

Alcune tra le prime proposte del PGVi-Progetto giovani Vicenza guardano alle opportunità estive rivolte a diverse fasce di giovani, dal mondo del volontariato con la rassegna di tre incontri “PGVi è… un’estate impegnata”, proseguono con la rassegna “PGVi è… esperienze di lavoro all’estero”. Tutti i lunedì, poi, il Polo Giovani B55 ospiterà i tandem linguistici di spagnolo mentre sono in cantiere quelli di francese e di cinese.

Dal 2 al 4 maggio i Centri ospiteranno il workshop europeo sul dialogo strutturato “Idee in Comune” che consentirà l’incontro tra decision makers e i giovani cittadini che desiderano sperimentare nuove forme di coinvolgimento attivo.

Le positive esperienze dei doposcuola pomeridiani per bambini delle elementari e ragazzi delle medie continueranno al Centro Zona Tre e al Centro Tecchio così come la possibilità di utilizzare le 4 sale prova messe a disposizione nei centri. Centri che diventeranno il laboratorio di progettazione delle azioni del progetto facilitando l’incontro tra destinatari e operatori.

Oltre alle 4 sale prova adatte a diversi tipi di esigenze, dai corsi di musica alle prove di singoli musicisti o band fino ai piccoli concerti ospitabili nella sala del Tecchio, i centri mettono a disposizione 4 aule multifunzionali che possono ospitare dalle 30 alle 60 persone, 3 aule studio e spazi di co-working con accesso libero al wi-fi e la web radio Vicenza Underground.

Per essere aggiornati su tutte le proposte del PGVi consultare il sito dell’Informagiovani www.informagiovani.vi.it e i canali social del progetto su Facebook, Instagram e Twitter.

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Da sinistra, Possamai e Biffanti

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