Il turismo della città di Vicenza è in buona salute. Il dato estremamente incoraggiante è stato commentato oggi dal vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci insieme al presidente del Consorzio Vicenza è Dino Secco e al presidente degli albergatori vicentini Oscar Zago.
Dopo un avvio con qualche difficoltà nei primi 3 mesi in particolare febbraio, difficoltà registrate su tutto il territorio nazionale, complessivamente il periodo gennaio-settembre fa registrare un segno positivo delle presenze +3,50 e addirittura +18,40 negli arrivi.

La performance più importante e si registra nel mese di agosto con + 37,30 di arrivi e + 24,81 di presenze. Gli incrementi maggiori sono registrati nel ricettivo alberghiero, inferiori ma comunque positivi per l’extralberghiero.

A Vicenza le presenze italiane sempre nel periodo di riferimento gennaio-settembre sono pari a 152.176 mentre le straniere sono 207.477, sul fronte arrivi italiani 65.227 contro le 89.932 degli stranieri.

Per quanto riguarda le nazionalità Vicenza conferma incrementi considerevoli dai paesi BRIC in particolare Cina, India, Russia. Quasi raddoppiano gli arrivi dei cinesi, battuti però in quanto a permanenza in città dagli israeliani.

Complessivamente il turismo del comune di Vicenza rappresenta il 30,37 del totale degli arrivi di tutta la provincia e il 23,66 delle presenze.