Trenta professionisti berlinesi con la passione per la lingua, la cultura e la politica italiane sono stati accolti questa mattina a Palazzo Trissino dal sindaco Achille Variati e dal consigliere delegato ai gemellaggi Federico Formisano.
Il gruppo in questi giorni sta visitando il Veneto insieme al proprio insegnante di italiano, il professore e giornalista Mario Tamponi, che vive e lavora da 30 anni in Germania. Non si tratta soltanto di un tour turistico, ma di un vero e proprio viaggio di studio.
“Vi ringrazio – ha detto il sindaco Variati accogliendo gli ospiti nella Sala degli Stucchi – per aver scelto di fare tappa a Vicenza, un vero museo a cielo aperto per la concentrazione di opere di Palladio, ma anche una città viva e tutta da scoprire”.
Per il gruppo formato in particolare da medici, ingegneri, insegnanti e giornalisti, è stata l’occasione di approfondire con sindaco e consigliere alcuni temi relativi all’amministrazione della città. Al sindaco, in particolare, gli ospiti tedeschi, che hanno ricordato di avere una premier laureata in fisica, hanno chiesto cosa applica degli studi matematici all’esperienza politica: “In politica – ha risposto Variati - si può parlare per ore e ore, oppure riflettere, analizzare e quindi decidere. Io scelgo questa seconda strada grazie anche alla logica a cui mi hanno abituato i miei studi scientifici”.
Il gruppo si è informato sulla situazione economica di Vicenza, sulla crisi che colpisce anche le imprese manifatturiere del nord est, sulla squadra di calcio cittadina, sui rapporti tra una città del nord e lo Stato. E ai complimenti del sindaco per Berlino, città del futuro e della speranza, i tedeschi hanno risposto lanciando l’idea di un “gemellaggio” tra Vicenza e un quartiere della grande capitale europea.