Nessuna nuova segnalazione post terremoto. Dopo i controlli eseguiti anche ieri mattina prima dell’avvio delle lezioni e in seguito alla forte scossa di domenica sera, la situazione degli edifici scolastici della città rimane stabile e le attività didattiche proseguono regolarmente. Tutti gli edifici sono agibili e le uniche criticità riscontrate, comunque non strutturali, sono state delimitate in via precauzionale in attesa di poter eseguire approfondimenti. “La situazione è sotto controllo – spiega l’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini -, non c’è alcuna emergenza in questo momento e quindi anche per i ripristini conviene ormai aspettare l’imminente fine dell’anno scolastico”.

Nel frattempo, a partire dal 20 maggio scorso, giorno della prima, forte scossa in Emilia, in Comune sono giunte numerose telefonate. Circa un centinaio di cittadini, soprattutto da fuori Vicenza, hanno contattato l’ufficio della protezione civile comunale per chiedere chiarimenti e informazioni sulle norme di comportamento da seguire in caso di forti scosse, lamentandosi nel contempo per la scarsa informazione al riguardo e la mancanza di punti di riferimento locali. Un’altra trentina di telefonate sono invece giunte all’Urp, l’ufficio relazioni con il pubblico, ma in questo caso da parte di residenti a Vicenza che chiedevano a chi dovessero segnalare le crepe riscontrate nelle proprie abitazioni.

Su questo sito in Primo Piano sono pubblicati il vademecum coi consigli da seguire in caso di scosse sismiche e l’avviso alla popolazione firmato ieri dal sindaco per invitare i privati a verificare lo stato degli immobili di proprietà che si affacciano sulla pubblica via in modo da tutelare l’incolumità delle persone.