Città di Vicenza

11/05/2012

Chiedono il risarcimento del cellulare rotto, ma è una truffa: è successo ieri ad un automobilista

Un tentativo di truffa è stato sventato ieri dalla polizia locale, grazie alla pronta segnalazione da parte del cittadino interessato. Una pattuglia della polizia locale è stata infatti avvicinata in viale San Lazzaro da un vicentino di 64 anni che segnalava come due ragazzi presenti lì vicino a lui, dopo averlo rincorso in auto e indotto a fermarsi, gli avessero chiesto 500 euro quale risarcimento della rottura di uno smartphone caduto poco prima in viale Crispi. Secondo i due ragazzi, infatti, l’uomo doveva ritenersi responsabile in quanto, alla guida della sua auto, sarebbe transitato sopra il cellulare caduto sulla careggiata dal finestrino dell'auto condotta da uno dei giovani.

Sentiti dagli agenti, i ragazzi hanno in un primo momento confermato il racconto, salvo alla fine ammettere il tentativo di truffa, in quanto gli agenti avevano nel frattempo accertato che il telefono risultava in realtà già danneggiato precedentemente.

I due, di 16 e 19 anni, di origine moldava e albanese, e residenti in città, non sono stati denunciati dalla vittima del tentativo di truffa, che si riteneva comunque soddisfatta di aver evitato ogni conseguenza.

“Ritengo molto grave quanto accaduto – commenta l’assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -, anche perché vede coinvolto pure un minore. Ringrazio inoltre il cittadino per aver avvisato subito la polizia locale che, grazie ad una professionalità sempre più specializzata, ha saputo evitare la truffa. Invito infine tutti a prestare la massima attenzione e a segnalare sempre alle forze dell'ordine tutti gli episodi che vedono lesa fraudolentemente la buona fede dei cittadini”.

 

 

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