Città di Vicenza

11/04/2012

Il Comune di Vicenza organizza i centri estivi per bambini

In collaborazione con Centro sportivo italiano e del Coni

I centri ricreativi estivi comunali quest’anno offriranno numerose opportunità grazie alla collaborazione tra Centro sportivo italiano e Coni.

Il Centro sportivo italiano di Vicenza si occupa dei centri estivi cittadini dal 2006 e per questo riceve un contributo dal Comune che nel 2011 ammontava a 52 mila euro, somma utile a contenere le rette di iscrizione. Quest’anno, vista la necessità di ridurre le spese, il Csi non otterrà nessun contributo da parte del Comune, ma le tariffe, seppur aumentate, rimarranno contenute.

Il Coni Vicenza ripropone quest’anno la fortunata formula inaugurata nel 2011 che prevede tante iniziative legate ai più diversi sport per animare le giornate dei bambini e ragazzi.

Per consentire ai bambini di frequentare una settimana ai centri estivi gestiti dal Centro sportivo italiano di Vicenza o dal Coni i genitori dovranno spendere 40 euro per una settimana a tempo parziale e 70 per il tempo pieno.

I Centri estivi saranno quindi a disposizione su tutto il territorio cittadino usufruendo degli edifici scolastici. Il Centro sportivo italiano intratterrà i bambini più piccoli nelle scuole dell’infanzia comunali Fogazzaro, Tretti, Sasso, e nelle scuole dell’infanzia statali Trevisan Lampertico, Laghetto; gli alunni delle primarie andranno nelle scuole Gonzati, Rodari, Pajello, Laghetto.

I Centri estivi del Coni, specializzati in attività sportive e indirizzati ai bambini delle scuole primarie, si terranno alle scuole Prati, Tiepolo, Pertini, Loschi e Zecchetto, quest’ultima particolarmente adatta perché si trova accanto ad importanti impianti sportivi.

 

“I Centri estivi comunali sono un progetto della città, realizzati in sinergia tra l’assessorato all’istruzione e allo sport e al decentramento e alla partecipazione – spiega l’assessore allo sport Umberto Nicolai -, avranno quest’anno una gestione autonoma a cura di Centro sportivo italiano e Coni, cosa che ci consentirà di risparmiare sul contributo che annualmente il Comune versava al Csi. Per questo ringrazio il Csi che, nonostante un aumento di 10 euro alle rette di frequenza svolgerà anche quest’anno l’attività, sopperendo probabilmente con alcuni sponsor. Con questa formula, pensata per favorire le famiglie, riusciremo a coprire tutta la città con attività di intrattenimento per i bambini durante l’estate a costi contenuti, tenendo conto che comunque ci sono altre simili iniziative gestite da associazioni o parrocchie. Il Coni Vicenza torna quest’anno a proporre dei centri estivi che si focalizzano su attività sportive – precisa l’assessore -: quest’anno, infatti, come lo scorso anno Vicenza è nel gruppo delle 20 città scelte dal Coni nazionale per organizzare l’Educamp e per questo ottiene un contributo (nel 2011 le città prescelte erano 14). Sicuramente questa è un’opportunità interessante offerta ai ragazzi che potranno sfruttare la loro estate per appassionarsi ad uno sport a prezzi accessibili.”

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.