Città di Vicenza

22/04/2011

Aim e Caritas rinnovano la convenzione per interventi a favore di persone e famiglie in difficoltà

Aim Spa e Caritas (attraverso il proprio ramo operativo Diakonia) rinnovano anche per il 2011 la convenzione a sostegno delle persone e famiglie in difficoltà che non riescono a far fronte ai propri impegni economici e finanziari rispetto a beni e servizi di prima necessità, tra cui le bollette di energia elettrica, gas ed igiene ambientale.
I casi da prendere in esame riguardano persone e famiglie, intestatarie di contratti con Aim per l’erogazione di servizi, regolari nei pagamenti sino al sopraggiungere delle difficoltà succitate, e che presentino morosità non superiore a 14 mesi e un Isee non superiore a 10.000 euro.
Scopo dell’intervento è di accordare condizioni agevolate di rateizzazione del debito pregresso e del pagamento dei nuovi consumi al fine di consentire il regolare funzionamento dei servizi e, allo stesso tempo, di contenere e normalizzare il debito nei confronti di Aim.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal sindaco Achille Variati, dal presidente di Aim Roberto Fazioli e da Stefano Osti, coordinatore del progetto microcredito Caritas vicentina.
“La convenzione, che Aim rinnova con Caritas, sollecitata anche dal consiglio comunale – spiega il sindaco Achille Variati -, è estremamente positiva. Infatti Aim, azienda della città, pur mantenendo meccanismi propri di una spa, rende disponibili risorse per chi è in difficoltà riuscendo anche a mettere al riparo queste persone da ulteriori richieste di prestiti che si dimostrano molto spesso pericolose. E’ indispensabile anche il fondamentale sostegno della Caritas che con i volontari in servizio ai propri sportelli è in grado di distinguere tra chi ha effettive necessità di aiuto e coloro che possiamo definire “professionisti del pianto”. Ricordo che questo servizio sostiene, per oltre il 50%, famiglie vicentine.”
“Quest’anno Aim rilancia l’iniziativa, proposta per la prima volta lo scorso anno, per sostenere le famiglie bisognose e per l’occasione Caritas aveva versato ad Aim 87.800 euro – sottolinea il presidente di Aim Roberto Fazioli -. Nel 2011 Aim incrementerà i fondi stanziati da Caritas con 40 mila euro, 10 mila dei quali saranno utilizzati per coprire situazioni relative al 2010. Il contributo della Caritas è non solo economico, ma anche operativo: infatti attraverso lo sportello microcredito valuterà quali sono le persone che effettivamente necessitano di sostegno. Aim, inoltre, si preoccupa anche di educare l’utente attraverso incontri di comprensione di politiche ambientali ed energetiche nelle scuole oltre che, nel caso di questo specifico progetto, con seminari e convegni per diffondere la sensibilità verso il risparmio energetico.”
“Nonostante la diffusione a tutta la diocesi del progetto di aiuto alle famiglie in difficoltà per pagare le bollette, – ricorda Stefano Osti coordinatore del progetto microcredito Caritas vicentina - solo Aim ha aderito all’iniziativa con un sostegno fattivo. Per il buon andamento di questo progetto è indispensabile il supporto dei volontari che operano allo sportello del microcredito e anche di quelle persone che aiutano le singole famiglie per cercare anche di diffondere delle forme di educazione al risparmio.”
Diakonia, in seguito all’ascolto e alla valutazione degli operatori volontari degli Sportelli Microcredito, anche in rete con altri enti o soggetti, segnalerà ad Aim le situazioni familiari o personali ritenute meritevoli di un intervento volto al pagamento del debito pregresso per bollette non pagate e delle spese correnti per nuove bollette.
Aim si impegna ad accogliere le richieste segnalate da Diakonia e a concordare, con gli operatori degli sportelli microcredito Caritas, le modalità per l’accesso alle condizioni agevolate.
Le condizioni agevolate per il pagamento del debito pregresso per bollette non pagate consistono in un pagamento “una tantum” dell’importo totale e sottoscrizione di un “Piano di Rientro”. Circa invece le spese dei consumi correnti, l’utente si impegna a pagare un acconto fisso mensile determinato in sede di firma del piano di rientro, calcolato in base ai consumi storici annuali mensilizzati, che poi sarà scalato dal montante delle nuove bollette, posticipando fino a un massimo di 6 mesi dalla singola scadenza, l’eventuale avvio del processo di recupero del credito.
Rimane quindi l’obbligo di pagare le bollette emesse successivamente alla firma del piano di rientro, ma viene consentita una opportuna pianificazione e gestione economica delle spese energetiche. Qualora gli impegni non siano ottemperati o siano difformi da quanto pattuito, Aim si riserva di avviare le procedure ritenute necessarie per il recupero e per il contenimento del debito nei suoi confronti, tra cui la sigillatura per morosità.
Aim si impegna a concludere la Convenzione 2010 saldando le utenze delle persone clienti che hanno tenuto un comportamento virtuoso e corretto nei confronti degli impegni presi e dell’azienda, fino ad un massimale di 10.000 euro. Contestualmente, Aim si impegna, per il 2011, a finanziare un fondo di solidarietà di 30.000 euro, con validità 14 mesi dalla sottoscrizione, che verranno utilizzati su indicazione di Caritas-Diakonia, o su suggerimento di Aim, per pagare una tantum, rate o bollette delle situazioni familiari o personali ritenute meritevoli di intervento. Particolare attenzione Aim e Diakonia riserveranno per promuovere con le persone e le famiglie aiutate dei percorsi di educazione e responsabilizzazione verso i bilanci familiari e stili di vita sobri, anche attraverso l'utilizzo delle fasce biorarie e degli apparecchi a basso consumo.
Aim, inoltre, promuoverà seminari e miniconvegni per illustrare le possibilità offerte dal risparmio energetico.

Bilancio convenzione 2010
A fine marzo 2011, gli operatori dello Sportello Microcredito Caritas di Vicenza solamente attraverso il "Fondo Straordinario di Solidarietà per chi perde il lavoro", servizio-segno attivo da aprile 2009 in fase di esaurimento, hanno erogato contributi per bollette Aim a 242 persone, di cui 55 rientranti all’interno della convenzione 2010 (con la formula della rateizzazione).
Complessivamente Caritas ha versato 44.276 euro solamente per i soggetti a cui è stata applicata la Convenzione.
Altri 87.800 euro sono stati versati da Caritas su bollette Aim per aiuti effettuati con versamenti singoli Una Tantum.
Sul totale delle 242 si sono regolarizzate 48 posizioni (pari al 20%) di cui 26 in modo eccellente dimostrando impegno al rientro del debito ed al risparmio energetico.
Rimangono ancora  posizioni con un significativo debito non risolto, ma l'azione congiunta di Aim e Caritas ha consentito di ritardare per quanto possibile la sigillatura dando modo ai clienti di attrezzarsi di conseguenza.

Nuova convenzione: le novità
Con la nuova convenzione AIM rilancia e finanzia un proprio fondo di solidarietà a disposizione di Caritas pari a 30.000 euro.
Viene inoltre stimolato il cliente ad una riduzione sensibile dei consumi, anche attraverso l'utilizzo delle fasce biorarie e degli apparecchi a basso consumo
Aim inoltre promuoverà seminari e miniconvegni per illustrare le possibilità offerte dal risparmio energetico.
Infine verrà suggerito ai clienti di scalare la propria utenza ad 1,5 KW per una autolimitazione dei consumi.

 

 

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.