Città di Vicenza

11/03/2011

7° incontro interreligioso “Dio. Chi è per te?”, domenica 20 marzo al Teatro Comunale di Vicenza

Vicenza ospiterà anche quest’anno, per la seconda volta, il 7° incontro interreligioso. Domenica 20 marzo alle 15.30 sarà il Teatro comunale a farà da cornice a una giornata durante la quale arte e musica potranno contribuire alla reciproca conoscenza.
L'iniziativa è promossa dall'assessorato alla famiglia e alla pace del Comune di Vicenza, dal Centro Ecumenico Eugenio IV di Vicenza, dal Gruppo Religioni insieme di Montecchio Maggiore e con la collaborazione del Movimento dei Focolari e dell'Agesci zona Vicenza Berica. Sostenitori dell'evento sono la Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA), Latterie Vicentine e Federfarma.
Questa mattina l’iniziativa è stata presentata dall’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari, dal direttore dell’istituto culturale di scienze sociali “N. Rezzara” e dal presidente del Centro ecumenico Eugenio IV mons. Giuseppe Dal Ferro e dal vice presidente del Centro ecumenico Eugenio IV Francesco Benazzato.
“Questa giornata viene proposta per il secondo anno consecutivo a Vicenza dopo che per cinque anni si era tenuta a Montecchio Maggiore – spiega l’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari -. Quest’anno, tra l’altro, sarà ospitata nella prestigiosa sede del Teatro Comunale, mentre lo scorso anno si è svolta al palazzetto dello sport. Abbiamo infatti sempre più bisogno di spazi pubblici che rendono possibile l’integrazione senza annullare le differenze, anzi esaltandole. E il Teatro può diventare proprio uno di questi spazi in cui decidere il futuro della nostra città e del nostro territorio.
Questa iniziativa vuole quindi essere un laboratorio in cui si scoprono e si sperimentano modalità per risolvere problemi ancora più grandi. Dopo 7 anni di vita dell’incontro interreligioso possiamo dire che grazie alla presenza in città di immigrati lo “scontro tra civiltà” si è trasformato in un incontro di vicini: si possono quindi mantenere le differenze accettandole e vivere quindi insieme.”
“L’iniziativa è importante in provincia perché è l’unica del genere perché riunisce i responsabili delle religioni presenti nel Vicentino, con scadenza mensile o ogni due mesi, per preparare l’incontro annuale e per un confronto fra i responsabili religiosi – interviene mons. Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’istituto culturale di scienze sociali “N. Rezzara” e presidente del Centro ecumenico Eugenio IV-. È noto come le religioni, che coinvolgono profondamente le persone emotivamente e spiritualmente, possono essere strumento di integrazione o di conflitto. Gli studiosi sono del parere che il conflitto nasce quando le religioni sono strumentalizzate in senso positivo o negativo dalla politica, dalla difesa etnica, dalla ricerca del consenso. Sono invece strumento di pace e di integrazione se assunte nel loro messaggio religioso. L’annuale convegno quindi è un appuntamento importante per la Chiesa cattolica, che lo considera uno strumento di dialogo interreligioso, e per la comunità civile, che lo ritiene un percorso privilegiato di integrazione con gli immigrati. In provincia di Vicenza le religioni più diffuse sono quattro – conclude mons. Dal Ferro -: su quasi 100 mila immigrati, infatti, 1500 sono Sikh, 30.000 Musulmani, 1.000 Indù e la maggior parte Cristiani. I loro rappresentanti saranno protagonisti all’incontro di domenica 20. Ricordo anche i Bahai che quest’anno non sono riusciti a partecipare ma che hanno già dato la loro adesione per il 2012. Per la prima volta al festival quattro religioni daranno un messaggio comune  rispondendo alla domanda “Dio. Chi è per te?”
A Vicenza su 115.927 abitanti, 18.617 sono cittadini stranieri, pari al 16,60%, di cui 1.861 sono serbi, 1.579 romeni, 1.535 moldavi, 1.463 iugoslavi, 1.018 provengono invece dall’Albania e 1014 dalla Bosnia.
Durante il 7° incontro interreligioso si daranno appuntamento le religioni presenti nel vicentino per sviluppare il tema “Dio. Chi è per te?” presentandosi quindi con ciò che maggiormente le caratterizza: la propria credenza in Dio. Di fronte alle insopprimibili aspirazioni di infinito di ogni uomo e per uscire da una realtà quotidiana priva di senso, esse affermano che Dio è punto di riferimento necessario per poter vivere e perché il mondo non imbarbarisca. Nella giornata del 20 marzo saranno i giovani, le donne e gli uomini di religioni e di culture diverse a presentare la loro esperienza ed un messaggio di speranza per la società contemporanea disorientata.
Ogni giorno cittadini e cittadine cercano di favorire nelle città, nei nostri paesi, nel nostro territorio vicentino un clima di dialogo e collaborazione reciproca. E’ un cammino di tutta una comunità che vuole riconoscere e rispettare la libertà dell’altro, convinta che il dialogo rafforza l’identità, la sviluppa, la migliora, la proietta verso il futuro.
La manifestazione, che sarà presentata da Cinzia Morgani, si aprirà alle 15.30 con un momento musicale di benvenuto cui seguirà il saluto del sindaco del Comune di Vicenza Achille Variati, dell’assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari e del responsabile del gruppo “Religioni insieme” Agostino Pilati. Si entrerà quindi nel vivo della festa con la presentazione dei simboli delle religioni partecipanti cui seguiranno testimonianze di giovani, donne e uomini delle religioni induista, musulmana, cristiana e sikh.
Sarà poi il momento dedicato alla rappresentazione di manifestazioni artistiche: la danza indiana tradizionale proposta dal Centro di musica e danza indiana di Patrizia Saterini; il hatka, l’arte marziale rituale dei Sikh; i canti africani del gruppo Ghanese di Costo di Arzignano.
Dopo il saluto dei rappresentanti religiosi, la conclusione, prevista per le 18, è affidata agli scout. L’ingresso è gratuito su esibizione di accrediti che potranno essere ritirati presso gli organizzatori oppure direttamente a Teatro domenica 20 marzo.
Il festival si svolgerà durante la giornata ecologica che prevede il blocco del traffico in città. Pertanto si consiglia di raggiungere il Teatro Comunale utilizzando il park dogana e il centro bus o il parcheggio del Mercato nuovo lontano 500 metri. Autobus e centrobus gratuiti.

Informazioni: www.centroeugenioiv.org, info@centroeugenioiv.org

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