Città di Vicenza

17/08/2010

Cantiere stradale di viale X Giugno davanti alla Basilica di Monte Berico: nuova tempistica per non interferire con le celebrazioni mariane

Cantiere stradale in due tranche per non arrecare disagio alla festa della Madonna di Monte Berico. Lo hanno concordato il sindaco Achille Variati e il priore padre Giuseppe Zaupa dopo che alcuni sondaggi hanno messo in evidenza le pessime condizioni delle condotte che raccolgono l’acqua piovana, rendendo necessari nuovi interventi e un conseguente allungamento dei tempi del cantiere.

Questa mattina, accompagnato dai tecnici comunali e di Aim Valore Città, che sovrintende alla realizzazione dell’opera, il sindaco Achille Variati ha eseguito un sopralluogo al cantiere insieme al priore Giuseppe Zaupa.

“Ho voluto verificare personalmente – ha detto il sindaco – lo stato di avanzamento dei lavori per assicurarmi che venerdì 3 settembre, alla vigilia del primo fine settimana di settembre, la prima parte dell’intervento possa essere completata e il cantiere completamente smobilitato”.

“Era dal 2000 – ha aggiunto padre Zaupa – che il Comune non interveniva in modo organico nell’area attorno alla basilica che ogni anno richiama un milione di pellegrini e turisti”.

“Sono numeri importanti – ha commentato Variati - che vorremmo non si limitassero alla visita del santuario ma interessassero anche tutta la città e proprio per questo vogliamo impegnarci per accorciare la distanza, peraltro solo ideale, tra Monte Berico che sembra un’isola a sé e il resto di Vicenza.”

Di qui la sistemazione delle strade di accesso e dei portici, il progetto di riqualificazione del giardino della Vittoria, la raccomandazione fatta dal priore e ribadita dal sindaco ai tecnici di Aim di curare di più la pulizia del luogo e dei suoi simboli, la decisione, ancora in attesa del via libera “burocratico” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di issare sul pennone di piazzale della Vittoria, che è monumento nazionale, la seconda grande bandiera di Vicenza dopo quella che dal 10 giugno svetta in piazza dei Signori.

Per quanto riguarda il cantiere in corso, la fase numero uno cominciata il 9 agosto per concludersi, appunto, venerdì 3 settembre, consiste nell’allargamento del marciapiede in porfido davanti alla basilica per una lunghezza di circa 70 metri. L’opera, che ha richiesto il parere della Soprintendenza, consentirà l’adeguamento alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, eliminando le due strozzature che rendevano difficoltoso il passaggio dei pellegrini in sedia a rotelle. Il nuovo marciapiede sarà sempre in porfido con cordonata in trachite.

Terminate le celebrazioni mariane dell’8 settembre, oltre che la tradizionale festa lungo i Portici di Monte Berico in programma lunedì 6 settembre, dal 13 settembre scatterà la riapertura del cantiere, che avrà come obiettivo la definitiva messa in sicurezza della curva davanti alla basilica.

Dopo gli interventi provvisori realizzati quest’inverno, si procederà infatti alla sostituzione di tutto il porfido della strada, che è in più parti sfondato, con l’asfalto, materiale molto più adatto a reggere il consistente traffico di viale X Giugno proprio in corrispondenza della curva.

Effettuato lo scavo, della lunghezza di circa 125 metri, saranno sistemate le vecchie tubature dell’acqua piovana che sono risultate estremamente danneggiate. Il priore, del resto, aveva detto già dopo i lavori del Giubileo che qualcosa non andava nello smaltimento dell’acqua piovana: i sondaggi gli hanno dato ragione e con questo lavoro il problema delle pozze d’acqua che si formavano davanti alla chiesa ad ogni pioggia dovrebbe essere definitivamente risolto.

Si procederà quindi all’asfaltatura con la previsione di completare tutti i lavori entro fine mese.

L’intervento completo costerà circa 125 mila euro. Il sindaco, questa mattina, ha chiesto che il ribasso d’asta del 21% offerto dalla ditta Girardini che esegue i lavori sia utilizzato per il rifacimento del grande passaggio pedonale in porfido che attraversa il piazzale della Vittoria davanti alla scalinata della basilica e per fissare i molti cubetti sconnessi del parcheggio.

Per quanto riguarda i portici, nei mesi scorsi, contro le infiltrazioni, è stato rifatto il manto di copertura di 6 campate e 7 cappelle per un costo di 250 mila euro. Resta ora da finanziare la sistemazione della copertura di altre 10 campate, la tinteggiatura generale e il restauro di alcune lunette.

Il giardino della Vittoria, infine, attende invece un sì della Fondazione Cariverona per un finanziamento di 600 mila euro che servirà alla sua completa riqualificazione: “Nel frattempo – ha annunciato oggi il sindaco – ci accolleremo un primo stralcio di lavori che ci permetta almeno di sistemare e mettere in sicurezza i sentieri”.

 

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