Città di Vicenza

16/12/2009

Personale: definiti la nuova dotazione organica, la riduzione dei profili professionali e 29 progressioni verticali

Prosegue l’azione di riorganizzazione della struttura comunale avviata dall’amministrazione Variati. Spiega l’assessore all’organizzazione interna e al personale Tommaso Ruggeri: "Dopo il varo della nuova struttura organizzativa, l’avvio del piano di informatizzazione e della digitalizzazione dell’anagrafe e l’elaborazione di un programma triennale per la formazione del personale, la giunta comunale ha approvato tre nuove importanti delibere. Si tratta dei provvedimenti che definiscono la dotazione organica, i nuovi profili professionali e le progressioni verticali".

Nel dettaglio, la dotazione organica viene fissata in 1048 posti, di cui 961 a tempo pieno e 87 part time. 959 posti sono relativi a personale effettivamente impiegato in Comune, 12 presso altre amministrazioni e 77 sono attualmente vacanti. "In ambito regionale – spiega l’assessore – il nostro livello occupazionale è nella media, ma per l’Italia siamo sotto media, con una proporzione tra costo del personale ed entrate del Comune che è tra le più basse del Paese. Questo fattore, però, non viene assolutamente considerato, perché per legge la spesa del personale non può crescere, salvo che per gli aumenti contrattuali. Di qui la nostra difficoltà, ogni anno che passa, a coprire i posti vacanti. A fine anno andranno in pensione 18 persone: speriamo di poter almeno procedere alla sostituzione di questi soggetti, portando forze nuove e giovani all’interno della struttura".

Per quanto riguarda i dirigenti, da 28 sono diventati 24, di cui 23 in servizio perché deve ancora essere ricoperto il posto del vicedirettore generale.

La razionalizzazione e semplificazione dei profili professionali approvata dalla giunta ha consentito di passare da 81 a 55 figure. "Questa riduzione – spiega Ruggeri – dipende dalla volontà di avere una struttura più elastica, dove sia più facile effettuare delle mobilità interne legate alle esigenze reali del Comune e dei cittadini".

Infine, la giunta ha deciso per 29 progressioni verticali, cioè passaggi da una categoria ad un’altra. "E’ quest’ultimo uno sforzo importante – commenta l’assessore Ruggeri - . Siamo tra le prime amministrazioni ad applicare questo strumento dopo l’entrata in vigore del decreto Brunetta. Si tratta di un’occasione interessante di progressione di carriera per il personale interno. L’abbiamo prevista anche grazie all’interlocuzione costruttiva avviata da alcuni sindacati che si sono confrontati con noi con un atteggiamento di grande responsabilità. Altri hanno preferito una contrapposizione demagogica che di certo non aiuta in una situazione generale già di per sé difficile".

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