Città di Vicenza

16/11/2009

Piano neve: responsabilità precise e apertura al mercato le due novità principali per puntare a efficacia ed efficienza negli interventi

Responsabilità precise e, dal 2010, apertura al mercato. Sono le due principali novità annunciate oggi dal sindaco di Vicenza Achille Variati per quanto riguarda il piano neve messo a punto in questi giorni dal sindaco stesso con l’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini: un piano che va dal preallarme delle previsioni meteorologiche all’allontanamento delle neve passando per la delicata fase del primo fiocco di neve.

Dopo i problemi verificatisi con le prime abbondanti nevicate dell’anno scorso, infatti, il sindaco era stato chiaro: “Mai più simili situazioni, in cui bastano pochi centimetri di neve per paralizzare la città”.

Innanzitutto a rispondere dell’efficienza e dell’efficacia del piano neve (e ghiaccio), al posto del sindaco e dell’assessore, saranno il direttore generale del Comune, Simone Maurizio Vetrano, e il direttore di Amcps, Gianfranco Ledda. Dal 2010 inoltre il Comune metterà a confronto l’offerta di Amcps con quelle che giungeranno dai privati. “In particolare – ha spiegato il sindaco – sulla base di questo piano abbiamo già chiesto ad Amcps un’offerta che preveda l’assunzione del rischio d’impresa. Visto infatti che solo nel 2009 le nevicate sono costate circa 200 mila euro, e altri 150 mila euro abbiamo dovuto stanziarli per saldare il conto di fatture Amcps relative agli anni dal 2006 al 2008, preferiamo conoscere fin da subito e senza sorprese quanto ci costeranno le nevicate nel corso di un anno, a prescindere dal numero degli episodi. Se, quindi, nevicherà di più, meglio per il Comune, che in questo modo risparmierà; se nevicherà di meno, meglio per Amcps o per chi si aggiudicherà il servizio. Si tratta di buona e trasparente amministrazione”, ha concluso Variati annunciando che per eventuali nevicate che dovessero verificarsi da qui a fine anno, l’amministrazione ha già stanziato altri 20 mila euro.

Il passaggio sarà dunque da un canone comprensivo di un certo numero di nevicate (dal 2006 al 2008 è stato pari a 130 mila euro) oltre le quali il Comune doveva stanziare altri soldi (nel 2009 sono stati finora 60 mila euro), ad un canone fisso indipendentemente dal numero di nevicate.

Un’altra novità annunciata dal sindaco e dall’assessore è l’aggiunta fin d’ora della disponibilità di due mezzi privati con lame particolarmente grandi, che, impiegandoli subito nelle strade ad alta penetrazione della città, consentiranno ai sei mezzi più piccoli del Comune di concentrarsi sulle altre strade.

“Ci sembra un buon piano – ha aggiunto l’assessore Cangini -, anche se è chiaro che dovrà essere verificato nei fatti. Vorrei anche sottolineare come un ruolo fondamentale lo giochino la collaborazione e il senso civico dei cittadini: finché la neve è fresca, infatti, basta una scopa per liberare il marciapiede davanti casa. Con un po’ di iniziativa si possono tenere i marciapiede puliti, visto che il piano neve concentra la sua attenzione su strade e accessi a edifici pubblici”.

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