Città di Vicenza

08/05/2009

Delegazione di Cleveland a Vicenza: l'innovazione al centro dei colloqui

Si è aperta di primo mattino con il ricevimento a Palazzo Trissino l’intensa visita della delegazione di Cleveland a Vicenza. Achille Variati ha accolto il sindaco Frank G. Jackson e gli altri rappresentanti della città dell’Ohio nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino.

“Vicenza – ha detto Variati, nel presentare la città agli ospiti americani – è una città storica, ma è anche un’importante parte del Veneto, regione dove è stato grande lo sviluppo economico da Dopoguerra in poi. Qui il desiderio dell’operaio è diventare imprenditore. Qui lo sviluppo si è tradotto in ricchezza per l’intero Paese. Vicenza è una città d’arte: abbiamo appena concluso i festeggiamenti per i 500 anni di Andrea Palladio, ma il suo è anche un territorio che porta i ricordi delle guerre che l’hanno attraversata, colpendola duramente: per tutti noi sono un monito per perseguire, insieme, il valore della pace. Le città possono e devono rappresentare questo valore”.

Variati è quindi entrato nel vivo del senso di questo incontro: “Le città sono il luogo dove i cittadini esprimono i loro bisogni. E’ qui che si sentono gli errori fatti ai livelli superiori. E’ qui dove si sperimentano nuove politiche e nuovi percorsi di sviluppo che io intendo seguire anche attraverso il confronto con altre realtà, come la vostra”.

Il sindaco ha fatto anche un breve cenno al Dal Molin: “Vicenza ospita da decenni una importante base americana, ci sarà modo per parlare di questo tema”. Proprio ieri pomeriggio la delegazione era stata in visita alla caserma Ederle, dove il comandante aveva illustrato agli ospiti americani la storia dell’insediamento americano a Vicenza.

Da parte sua il sindaco di Cleveland ha definito “Molto bella Vicenza e molto amichevoli i suoi abitanti”. “Abbiamo molte cose in comune – ha proseguito Jackson - l’arte, la cultura, la sanità. Cleveland, come Vivenza, è un importante polo industriale e dell’innovazione: sono convinto che troveremo possibili occasioni di scambio, soprattutto negli ambiti formativo, tecnologico e commerciale”.

La visita è quindi proseguita come da programma, con gli incontri all’università sul modello vicentino di industria, dalla manifattura all’innovazione meccatronica, all’associazione industriali sulle prospettive del commercio internazionale da e per il Nord America e all’ospedale San Bortolo sul modello socio-sanitario veneto.

In serata la delegazione assisterà al concerto di apertura del Festival jazz, al Teatro Olimpico, mentre domani, dopo la sottoscrizione del protocollo di collaborazione (ore 11,30 – Palazzo Chiericati) il tema al centro dei colloqui e delle visite sarà la promozione culturale e turistica.

Accompagnano il sindaco nella visita vicentina Valarie J. McCall, responsabile rapporti istituzionali dello staff del sindaco; Marco Nobili, console d'Italia a Detroit; Serena Scaiola, vice console onorario d'Italia a Cleveland; Dennis Roche, presidente di “Positively Cleveland”, organizzazione che si occupa della promozione del territorio dal punto di vista del turismo e della cultura (www.positivelycleveland.com); Mark Coticchia, della Case Western Reserve University.

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