Città di Vicenza

10/03/2009

Un minuto di silenzio a Palazzo Trissino per il 50° anniversario dell’insurrezione del Tibet

In occasione del 50° anniversario dell’insurrezione del Tibet contro il regime di occupazione cinese che si celebra oggi, la vicesindaco Alessandra Moretti, il presidente del consiglio comunale Luigi Poletto e un numeroso gruppo di dipendenti comunali hanno condiviso alle 12 un minuto di raccoglimento nel salone del caminetto di palazzo Trissino.

Dopo aver ripercorso brevemente le vicende storiche che - all’indomani del massacro compiuto il 10 marzo 1959 dall’esercito di liberazione popolare cinese nelle strade di Lhasa - portarono decine e decine di migliaia di uomini, donne e bambini a seguire il Dalai Lama in India in cerca di asilo politico, Poletto ha ricordato che qualche mese fa il sindaco di Vicenza Achille Variati ricevette “con molto coraggio” un rappresentante del Dalai Lama per esprimere solidarietà al popolo tibetano.

“Mentre in Tibet continua a tutt’oggi una spietata repressione e le autorità cinesi rivolgono ai popoli e agli Stati di tutto il mondo un duro monito a non ospitare il Dalai Lama – ha quindi aggiunto Poletto -, va detto che, pur riconoscendo la necessità di mantenere con la Cina rapporti collaborativi e di partenariato per governare i processi economici globali e per risolvere il problema del cambiamento climatico, si deve levare da tutto il mondo libero una voce di solidarietà al popolo tibetano, di condanna del regime di occupazione cinese, di repulsa del totalitarismo e di difesa dei diritti umani che sono universali perché universale è il valore della dignità umana”.

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