Città di Vicenza

23/01/2009

“Vicenza città dell’architettura - previsioni”. Parte domani con Luis Mansilla il nuovo ciclo di incontri

Nell’ambito del workshop “Vicenza, città dell’architettura – previsioni”, promosso dal Comune di Vicenza e organizzato da Abacoarchitettura in collaborazione con l’Ordine degli architetti della provincia di Vicenza, l’associazione VAGA e la sezione Costruttori edili dell’Associazione industriali di Vicenza, si terrà un ciclo di conferenze tenute da alcuni dei docenti invitati.

L’iniziativa, che ha per titolo “Incontri di architettura”, partirà domani sabato 24 gennaio alle 17 alla Villa alle Scalette di Vicenza, sede di Trend group e vedrà come primo protagonista l’architetto madrileno Luis Mansilla, che presenterà “Sei modi di leggere il Musac di Leon”. Inizialmente era previsto l’intervento dell’altoatesino Werner Tscholl che, impossibilitato a partecipare, ha comunque assicurato la sua presenza in uno dei prossimi appuntamenti.

Gli incontri proseguiranno sabato 7 febbraio con l’architetto milanese Cino Zucchi e si concluderanno sabato 21 febbraio con il paesaggista portoghese Joao Nunes.

La partecipazione è aperta a tutti, ma i posti sono limitati e quindi, per evitare disagi, è richiesta l’adesione ad ogni singola conferenza scrivendo a previsioni@trend-vi.com.

Prosegue intanto il lavoro dei trenta giovani architetti selezionati ai primi di dicembre in base al proprio curriculum e provenienti da varie parti d’Italia. I tre temi progettuali posti al centro delle riflessioni del workshop sono: la spina ad ovest del centro storico (dalla stazione ferroviaria attraverso viale Milano e viale Mazzini fino alla direttrice per Thiene/Schio); il sistema degli spazi centrali e dei contenitori culturali del centro storico (complesso della Basilica Palladiana e del palazzo degli uffici comunali, piazza Matteotti, il complesso di S. Corona e l’attuale tribunale); la riqualificazione della zona industriale Ovest.

Nel corso di questo fine settimana i giovani architetti incontreranno alcuni esperti provenienti da svariati settori, al fine di affrontare, secondo un approccio moderno, la prefigurazione del futuro della città da più punti di vista culturali. Il programma degli incontri prevede gli interventi di Eugenio Vassallo, progettista dei lavori di restauro della Basilica Palladiana, Ousmane Condè, coordinatore della rete migranti di Vicenza, e agli architetti Umberto Saccardo e Steve Bisson. I lavori, con la supervisione di Flavio Albanese e Luis Mansilla, si terranno nei locali dell’Informagiovani di contrà Barche 55, messi a disposizione dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Vicenza.


Di seguito alcune note biografiche su
Luis Mansilla relatore agli “Incontri di Architettura” alla Villa alle Scalette di Vicenza:

Il primo luglio 1959 nasce a Madrid Luis Moreno García Mansilla.
Nel 1982, appena laureato presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Madrid,  Luis M. Mansilla  inizia a collaborare con l’architetto Rafael Moneo.
Dopo pochi anni comincia a ricevere premi e ottenere una fama sempre più ampia (nel 1985 Mansilla riceve il Premio dell'Accademia di Belle Arti di Roma e nel 1987 il Premio del Museo di Architettura di Stoccolma).
Nel 1988 fonda con Emilio Tunon “Mansilla + Tuñón Arquitectos” (M+T), laboratorio dedicato al confronto della teoria e della docenza con la pratica progettuale e costruttiva.
Il Museo di Zamora è insignito dei seguenti premi: premio Architecti-Centro cultural de Belém, premio della Fondazione CEOE, e risulta finalista al premio per l’architettura europea Mies van der Rohe.
Nel 1998 M+T insegnano come professori invitati presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Navarra, Spagna.
Nel 1999 il loro progetto per la piscina comunale di Fernando de Henares è selezionato come finalista al premio per l’architettura europea Mies van der Rohe, e nel 2001 sono finalisti con il loro Museo delle belle arti di Castellón.
Nel 2003 M+T sono insigniti dal Consejo Superior de los Colegios de Arquitectos del Premio Nacional de Arquitectura Española  per l’edificio dell’Auditorium di León.
Nel 2005 M+T insegnano come professori invitati presso l’École Polytechnique Fédérale di Losanna, Svizzera.
Vincono, nel 2007, il premio Mies Van Der Rohe con il MUSAC Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León, Spagna.

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