Città di Vicenza

06/03/2017

La scrittrice e giornalista Marta Ottaviani in sala Stucchi sabato 11 marzo

Approfondimento dedicato alla Turchia in occasione dello spettacolo "La Bastarda di Istanbul" al Teatro Comunale l'11 e 12 marzo

Marta Ottaviani

In occasione dello spettacolo “La Bastarda di Istanbul”, tratto dall’omonimo bestseller della scrittrice turca Elif Shafak, in programma al Comunale nella stagione di prosa sabato 11 e domenica 12 marzo alle 20.45, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza propone due giorni di eventi e approfondimenti dedicati alla Turchia, alle sue tradizioni, ai suoi rapporti con l’Occidente e ai preoccupanti cambiamenti in atto nel paese.

Il primo appuntamento sarà un Incontro pubblico, ospitato in Sala Stucchi a Palazzo Trissino sabato 11 marzo alle 17.00 con la giornalista e scrittrice Marta Ottaviani che dialogherà con il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci.

Marta Ottaviani è autrice del recente “Il Reis. Come Erdoğan ha cambiato la Turchia” (2016, Textus Edizoni) e di altri testi “Cose da Turchi” (2008), “Mille e una Turchia” (2010), editi da Mursia, dedicati alla Turchia e ai cambiamenti in atto nel paese, di cui la giornalista è considerata uno dei maggiori esperti a livello nazionale, avendo vissuto nel Paese per quasi dieci anni. Attualmente lavora per La Stampa e Avvenire; è stata corrispondente dalla Turchia per l'agenzia di stampa Apcom, i quotidiani La Stampa, Avvenire e Liberal, il settimanale Io Donna e Radio 24. È commentatrice per Radio 3 Mondo e Radio Radicale ed è stata editorialista del quotidiano libanese An-Nahar, durante la sua permanenza in Turchia. Il libro spiega bene la metamorfosi della Turchia, paese musulmano, ma con istituzioni laiche, alleato storico dell’Occidente e candidato all’ingresso in Unione Europea, attraverso l’ascesa politica e la svolta autoritaria dell’attuale presidente della Repubblica, un Paese che in appena 15 anni è diventato un modello per l’affermazione dell’Islam politico e un esempio “di successo” di un regime autoritario in Medioriente. Sono ripercorse le tappe fondamentali che hanno segnato questa involuzione: la militanza di Erdoğan nella destra islamica turca, l’illusione di una svolta liberale e filoeuropea, lo scontro prima con i militari e poi con Fethullah Gülen, la rivoluzione mancata di Gezi Parkı, la persecuzione dei giornalisti, la situazione sempre più drammatica della minoranza curda, il golpe fallito del luglio 2016 e le successive epurazioni del presidente. Sullo sfondo, la complessa situazione internazionale, dove Ankara ha deciso di giocare un ruolo sempre più autonomo e ambiguo, dalla gestione delle alleanze, inclusa quella con lo Stato Islamico, alla gestione del ‘sogno’ europeo in chiave puramente utilitaristica.

 

Il secondo appuntamento, sempre sabato 11 marzo, ma alle 20.00, è previsto nel Foyer del Teatro Comunale di Vicenza, dove il prof. Renzo Guolo prorettore dell’Università di Padova, esperto e studioso dei rapporti tra religione e politica, Islam in Europa e società e politica nei paesi mediorientali, introdurrà il pubblico ai temi presenti nello spettacolo “La Bastarda di Istanbul”. Prima dello spettacolo, in Sala Grande alle 20.45 gli spettatori potranno assistere all’originale performance di “Libro, che spettacolo!” in cui Paolo Malaguti, autore de “La reliquia di Costantinopoli” presenterà in 10 minuti il suo libro; l’iniziativa è inserita nel progetto nazionale dell’Agis, giunto al nono anno di vita, che prevede 30 appuntamenti in diverse città, eventi concepiti come “storie” da raccontare in diverse modalità, sui palcoscenici di 45 teatri italiani. Finalista al Premio Strega dell’anno scorso “La reliquia di Costantinopoli” è un romanzo storico che ricostruisce in modo splendido la Costantinopoli assediata dai Turchi nel 1453, mixando elementi reali ed episodi di fantasia, in un susseguirsi di colpi di scena raccontati con un taglio quasi cinematografico.

 

A seguire, in Sala Grande alle 21.00 “La Bastarda di Istanbul”, originale spettacolo con Serra Yilmaz nel ruolo della protagonista, regia di Angelo Savelli, video-scene di Giuseppe Ragazzini, una produzione del Teatro di Rifredi di Firenze. Il lavoro è tratto dall’omonimo romanzo di Elif Shafak, indiscussa protagonista della letteratura turca che ha concesso in esclusiva alla produzione italiana di mettere in scena il suo testo. Si tratta di una intricata e originale saga familiare multietnica, popolata da meravigliosi personaggi femminili, da storie brucianti e segreti indicibili. Un segreto lega la Turchia all'Armenia, i turchi agli armeni, Asya ad Armanousch, un segreto che forse non verrà mai svelato e che ha l'aspetto di un'antica spilla di rubini a forma di melagrana.

 

La Bastarda di Istanbul” sarà in scena anche domenica 12 marzo alle 21.00; per le due date dello spettacolo i biglietti sono quasi esauriti.

Anche domenica 12 marzo, alle 20.45, sarà in scena in Sala Grande “Libro, che spettacolo!” con Paolo Malaguti a presentare il suo ultimo lavoro dedicato alla caduta di Costantinopoli.

 

Prima dello spettacolo, il consueto Incontro a Teatro sarà condotto alle 19.00 nel Foyer del Comunale da Nicoletta Martelletto, vicecaporedattore del Giornale di Vicenza che intervisterà Serra Yilmaz. Nata a Istanbul, l’attrice è molto conosciuta dal pubblico italiano per aver recitato in quasi tutti i film di Ferzan Ozpetek Harem Suare, Le fate ignoranti, La finestra di fronte, Saturno contro, Un giorno perfetto e Rosso Istanbul, uscito in questi giorni. Serra Yilmaz È stata anche interprete ufficiale per le visite in Turchia di Papa Benedetto XVI e Papa Francesco. Con il Teatro di Rifredi è stata protagonista de “L’ultimo harem” e “La bastarda di Istanbul”, entrambi con la regia di Angelo Savelli.

 

Sabato 11 e domenica 12 marzo, a partire dalle 19.15, nel Bar del Teatro Comunale di Vicenza sarà possibile degustare specialità della tradizione culinaria turca, mentre nel Foyer del Teatro sarà allestito dalla Libreria Galla un punto vendita, dove poter acquistare i libri presentati.

Un’occasione da non perdere per conoscere un mondo di confine, come quello turco, vicino e lontano allo stesso tempo.

 

 

I biglietti sono in vendita alla biglietteria del Teatro, in Viale Mazzini 39, aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, e un’ora prima degli spettacoli; online sul sito del teatro tcvi.it e anche in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza e dalla App TCVI. I biglietti per gli spettacoli della Stagione di Prosa costano: 29 euro il biglietto intero, 23 euro il ridotto over 65 e 14 euro il ridotto under 30.

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Serra Yilmaz Marta Ottaviani

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