È la rivelazione della nuova scena teatrale, consacrata dai due maggiori riconoscimenti nazionali dedicati ai talenti emergenti; ed ora si prepara a sbarcare al Teatro Astra proprio con lo spettacolo che le è valso il Premio Scenario per Ustica 2015 e il Premio In-box 2016: è Caroline Baglioni, che sabato 28 gennaio (ore 21) salirà sul palcoscenico vicentino con il suo “GIANNI”, per la rassegna del contemporaneo “Terrestri 16/17” curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto e Provincia di Vicenza. Lo spettacolo inaugura anche il cartellone di “Corpo a Corpo”, che riunisce gli appuntamenti di danza e teatro fisico dell’Astra, del Bixio e del Teatro Comunale.

“Gianni” è il nome dello zio della giovane attrice e autrice umbra: lo zio con problemi maniaco-depressivi che nei suoi ricordi di bambina era un gigante in bianco e nero e le faceva anche un po’ paura. Nel 2004 Caroline Baglioni ritrova in una vecchia scatola di dischi tre nastri su cui, a metà degli anni ’80, come in un diario Gianni aveva inciso la sua voce, gridato i suoi desideri, cantato la sua gioia, detto la sua tristezza: un materiale autobiografico di disarmante sincerità che è diventato oggi una scrittura teatrale che ricostruisce la verità e l’umanità di un’esistenza fragile sottraendola all’oggettivazione della malattia, e che la giuria del Premio Scenario ha definito “un lavoro sulla memoria individuale capace di creare uno spazio di comprensione ed empatia che scuote lo spettatore”.

“Avevo circa tredici anni – scrive Caroline Baglioni, che di questo lavoro, prodotto da La società dello spettacolo, è autrice e unica interprete in scena. - Mio padre tornò a casa e disse che era arrivato il momento di occuparci di Gianni. Oggi sembra un ricordo lontano, ma Gianni era lontano anche quando c’era. Aveva lo sguardo di chi conosce le cose, ma non le diceva: fumava, e le ripeteva dentro di sé. Non aveva mai pace: dentro e fuori è stata tutta la sua vita. Dentro casa, dentro il Cim, dentro la malattia, dentro al dolore, dentro ai pensieri. E fuori: fuori da tutto quello che voleva. Ogni centimetro della sua pelle trasudava speranza di stare bene. Stare bene è stata la sua grande ricerca. Ma chi di noi non vuole stare bene? Per dieci anni ho ascoltato quei nastri riflettendo su quale strano destino ci aveva uniti: un anno prima della mia nascita Gianni incideva parole che io, e solo io, avrei ascoltato solo vent’anni dopo. E improvvisamente, ogni volta mi torna vicino, grande e grosso, alto tre metri e in bianco e nero”.

“Colpisce la trasformazione di un materiale biografico intimo e drammatico in un percorso personale di ricerca performativa” - si legge ancora nella motivazione delPremio Scenario. “La traccia audio originale di un’esistenza spezzata, come il testamento beckettiano di Krapp, ispira una partitura fisica, gestuale, coreografica in un efficace gioco tra due ambiti scenici che si rivelano anche esistenziali”. Ed è proprio per approfondire questo aspetto e saperne di più sul lavoro di costruzione dello spettacolo che per “Teatro da ascoltare”, la sezione di eventi legati agli spettacoli dell’Astra, nel pomeriggio (ore 18) al B55 si terrà una conversazione con l’artista dal titolo “AUDIOBIOGRAFIE” (ingresso libero).

Biglietti €15 l’intero, € 12 il ridotto, € 7 il ridotto Corpo a Corpo per gli abbonati del Bixio e del Comunale, in prevendita presso l’Ufficio del Teatro Astra e in vendita la sera di spettacolo al botteghino del teatro a partire dalle ore 20. Ancora disponibili fino al 17 febbraio gli abbonamenti parziali (5 spettacoli a scelta libera) a € 65 l’intero e € 55 il ridotto. Disponibili da oggi anche le Astra Card: 3 ingressi a € 33, da usare per uno o più spettacoli a scelta. Biglietti e abbonamenti sono prenotabili anche telefonicamente oppure on-line dal sito del Teatro Astra; sono acquistabili on-line o presso l’Ufficio del Teatro Astra (Contrà Barche 55) con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45.

 

Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it