Le celebrazioni per il Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 e commemorata il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, inizieranno domani alle 11 davanti all'ex convento di contra' santa Maria Nova, con la deposizione di una corona d'alloro e un momento di riflessione in memoria dei mille esuli italiani che il 3 febbraio del 1947 vi trovarono rifugio, dopo essere giunti in Italia con la nave Toscana dalle terre istriano – dalmate.

La cerimonia è organizzata dal Comune di Vicenza in collaborazione con l’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, e prevede la rievocazione degli eventi a cura del presidente del comitato provinciale dell’associazione, Coriolano Fagarazzi.

Mercoledì 10 febbraio alle 11 al cimitero maggiore si terrà la deposizione della corona d’alloro con gli onori ai martiri, cui seguiranno il saluto dell’amministrazione comunale e del presidente dell’associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la lettura dell’invocazione per le vittime delle foibe.

Il Giorno del Ricordo avrà un prologo alle 18 nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino con i saluti dell'amministrazione comunale, la rievocazione degli eventi a cura del presidente del Comitato provinciale di Vicenza, Coriolano Fagarazzi, e un concerto in collaborazione con allievi del conservatorio Pedrollo.