Città di Vicenza

01/02/2016

Casette dell'acqua, già erogato quasi 1 milione e mezzo di litri

Pari a 8 mila chilogrammi di plastica risparmiati

A tre anni dall'inaugurazione della prima casetta dell'acqua di via Giuriato, avvenuta il 13 febbraio 2013, a cui ha fatto seguito l'apertura di altre cinque dislocate in via Albinoni, il 5 agosto 2014, e un mese dopo in via Prati, in via Rosselli/Salvemini, in via Mercato Nuovo e in via Colombo, il saldo dell'iniziativa promossa dall'assessorato alla progettazione e sostenibilità urbana è decisamente positivo.

Sono, infatti, 1.485.418 i litri di acqua erogati fino a tutto il 2015 dalle sei casette, con un incremento del 139 per cento rispetto a quanto consumato fino al 2014 (621.921 litri), per un risparmio di 990.278 bottiglie di plastica da un litro e mezzo e 29.708 chilogrammi di CO2 dall'inaugurazione della prima casetta dell'acqua ad oggi, sulla base di un calcolo che tiene conto della produzione, del trasporto (consegna/ritiro) e dello smaltimento delle corrispondenti bottiglie in PET acquistabili in negozio.

Sono questi i dati resi noti questa mattina a palazzo Trissino dall'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza che ha presentato il bilancio di utilizzo delle sei case dell'acqua insieme con Livio Busana legale rappresentante della ditta Bbtec snc, che gestisce le casette.

Siamo vicini al terzo anniversario della costruzione della prima casetta dell'acqua – ha dichiarato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza – che, ad oggi, assieme alle altre cinque sorte a metà 2014, ha fornito un responso molto soddisfacente per l'amministrazione e coerente con gli obiettivi che ci eravamo prefissati con oltre un milione e mezzo di litri d'acqua erogati in poco meno di tre anni. È un servizio molto apprezzato dalla comunità tanto che ci è giunta da alcuni cittadini la richiesta di installare un'altra casetta a nord della città, in viale Trieste, in corrispondenza del nuovo parcheggio realizzato la scorsa estate ad Anconetta. In consiglio comunale abbiamo, inoltre, deciso di dare un'ulteriore garanzia ai cittadini approvando, nel protocollo di intesa con Acque Vicentine, la previsione di alcuni controlli a campione sull'acqua erogata dalle casette che si sommano a quelli già compiuti di routine dalla ditta e che finora hanno fornito risultati molto soddisfacenti. Invitiamo, pertanto, i cittadini a utilizzare questo servizio che eroga acqua a un prezzo molto conveniente e di ottima qualità visto che l'erogatore viene sterilizzato con ozono non solo giornalmente ma ad ogni somministrazione”.

Complessivamente, quindi, ai fini del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile il risparmio si sostanzia in 30 tonnellate circa di CO2 e 8 mila chilogrammi di plastica in meno.

In dettaglio, su 1.485.418 di litri erogati, 854.126 sono stati di acqua frizzante e 631.292 di acqua naturale.

Nella classifica dei consumi, dove bisogna comunque tenere conto della data di entrata in funzione del servizio, il primo posto è occupato dalla casa dell'acqua di via Giuriato, a San Pio X, attiva da febbraio 2013, che da sola ha erogato 680.200 litri, di cui 405.800 frizzante. Al secondo posto si piazza la casa dell'acqua di San Lazzaro in via Albinoni, sorta ad agosto 2014, con 258.380 litri erogati di cui 145.945 frizzante. Seguono le casette inaugurate a settembre 2014: a Santa Croce Bigolina, tra via Salvemini e via Rosselli, sono già 177.399 i litri erogati di cui 109.427 frizzante, mentre negli impianti di via del Mercato Nuovo sono 145.524 i litri forniti di cui 75.779 frizzante. Seguono le casette di via Prati a San Bortolo con 128.800 litri erogati di cui 70.455 frizzante e via Colombo al Villaggio del Sole con 95.115 litri richiesti di cui 46.720 frizzante.

Per quanto riguarda la qualità dell'acqua, oltre alle periodiche analisi micro-biologiche fatte eseguire dalla ditta che ha in gestione le sei casette per mezzo di un laboratorio chimico accreditato – nel 2015 sono stati tre i controlli a cui è stata sottoposta ogni casetta e che hanno dimostrato la totale assenza di cariche batteriche – il Comune attiverà proprie autonome analisi al fine di garantire maggiormente il servizio per i cittadini.

Per i prossimi due anni, infatti, avvalendosi dei laboratori di Acque Vicentine, il Comune effettuerà ulteriori analisi chimiche e batteriologiche sulle acque erogate dalle sei casette al fine di verificare il rispetto dei parametri di potabilità previsti dalla legislazione vigente.

Nelle sei casette dell'acqua, tutte installate in quartieri particolarmente popolosi e in zone dotate di parcheggio, i cittadini possono ottenere acqua refrigerata naturale e frizzante, di qualità controllata ed eccellente, proveniente dall'acquedotto comunale e ulteriormente microfiltrata, declorata e sterilizzata, a costo zero per le casse comunali e a un prezzo vantaggioso per gli utenti rispetto alle bottiglie in commercio.

Portando le bottiglie da casa, l'acqua può essere prelevata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad un prezzo contenuto: 2 centesimi di euro per mezzo litro d'acqua naturale e 3 per la frizzante; 3 centesimi per un litro di naturale e 6 se frizzante; 4 centesimi per 1,5 litri di naturale e 9 centesimi se frizzante.

L'acqua si paga con monete da 5 centesimi fino a 2 euro, tagli accettati anche per ricaricare direttamente alla Casa dell'acqua la tessera disponibile negli esercizi convenzionati indicati nel distributore.

Una volta posizionata la bottiglia nell'erogatore prescelto (naturale o frizzante), basta premere il pulsante della quantità desiderata e l'erogazione si fermerà da sola al raggiungimento della quantità selezionata.

Su ogni distributore è presente un display in cui sono pubblicati messaggi istituzionali sulle buone pratiche per il contenimento delle risorse e sulle iniziative comunali.

L'azienda che gestisce gli erogatori di acqua naturale e gassata è la Bbtec snc di Tavagnacco (Udine), che ha in concessione il servizio fino all'1 gennaio 2022 (con possibilità di proroga per ulteriori otto anni). La ditta ha installato a sue spese le strutture, paga i costi delle forniture d'acqua ed energia elettrica ed incassa gli introiti della vendita dell'acqua.

Negli esercizi convenzionati è possibile acquistare anche le bottiglie in tritan trasparenti, infrangibili, resistenti agli odori, resistenti a basse ed alte temperature, adatte alla lavastoviglie, utilizzabile nel microonde, conforme alle normative per alimenti, senza BPA Bisfenolo-A, riciclabile e riutilizzabile.

Per maggiori informazioni e segnalazioni è possibile chiamare il numero verde 800 066 741 attivo 24 h su 24, 7 giorni su 7 oppure scrivere direttamente alla ditta incaricata: all'indirizzo bbtec@bbtec.it.

Tutte le informazioni sulle Case dell'acqua sono indicate su questo sito.

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