Città di Vicenza

31/08/2015

Ex Centrale del Latte, il nuovo bando punta sulla riqualificazione delle opere pubbliche

Sarà premiata la progettazione partecipata

Gli assessori Cavalieri e Dalla Pozza

E' stato pubblicato questa mattina l'avviso di cessione e riqualificazione dell'area dell'Ex Centrale del Latte: “Rispetto agli obiettivi del bando andato deserto nel 2013 – ha dichiarato l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, che con l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri lo ha illustrato - questa volta abbiamo puntato in modo netto sulla riqualificazione della parte pubblica, azzerando gli aspetti di mera utilità economica per il Comune. In sostanza, non ci interessa guadagnare da questa operazione, ma bonificare l'area e finalmente restituirla al quartiere che ha dovuto subire la sottrazione di una parte di città senza che chi ci ha preceduto abbia previsto una destinazione e le necessarie risorse per recuperarla”.

Il guadagno per l'amministrazione – ha aggiunto l'assessore Cavalieri – sta proprio nella restituzione di quest'area ai cittadini, perché in cambio della cessione della parte edificabile arriveranno le opere pubbliche”.

In virtù di questo nuovo focus tutto puntato sulla riqualificazione, l'importo a base d'asta relativo alla cessione dell'area edificabile è stato notevolmente ridotto rispetto alla gara del 2013: in cambio della realizzazione di opere pubbliche per 2,3 milioni di euro, l'offerta minima richiesta è pari a 3,3 milioni di euro, comprensivi della bonifica stimata in 950 mila euro, cioè il Comune chiede 1,550 milioni di euro in meno rispetto allo scorso bando.

Anche i criteri di aggiudicazione della gara sono stati rimodulati per valorizzare la restituzione dell'area alla città: al valore tecnico, architettonico e ambientale della riqualificazione verranno assegnati fino a 50 punti, mentre l'offerta economica ne varrà al massimo 20, tanti quanti i punti assegnati in modo del tutto innovativo alla qualità della proposta metodologica che preveda il coinvolgimento progettuale dei portatori di interesse, “cioè dei comitati del quartiere – ha spiegato Dalla Pozza – il cui apporto nel corso di questi lunghi anni è stato sempre molto prezioso”.

In cambio della riqualificazione delle opere pubbliche, nell'area di circa 13 mila metri quadrati il privato otterrà 5 mila metri quadrati di superficie e 20 mila metri cubi di volume per costruire edifici alti al massimo 13,5 metri.

Tutti i documenti relativi all'avviso di gara sono pubblicati nella home page di questo sito.

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Gli assessori Cavalieri e Dalla Pozza

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.