Città di Vicenza

17/06/2015

Spettacoli Classici, richieste record per la partecipazione al laboratorio di Emma Dante

Carmen _ foto Brescia e Amisano - ® Teatro alla Scala

Il teatro piace: lo testimoniano le oltre 350 richieste giunte alla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza per partecipare al laboratorio teatrale, "Festa di nozze la molto bramata regina ci prepara!", diretto da Emma Dante, in programma dal 19 al 25 settembre prossimi, realizzato a Vicenza durante il 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico. Era fissato per venerdì 29 maggio 2015 il termine per presentare la candidatura all’interessante esperienza professionale e formativa guidata dalla regista palermitana e ben 352 sono stati gli attori e le attrici italiani e stranieri che hanno chiesto di poter partecipare.
L’esperienza è un laboratorio teatrale nel senso tecnico del termine; come nella passata edizione del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, il primo con la direzione artistica di Emma Dante, non prevede la restituzione finale al pubblico in forma di spettacolo, ma resta a porte chiuse. I numerosi candidati, attori maggiorenni, con già all’attivo nel loro curriculum esperienze professionali nel mondo del teatro, potranno sapere venerdì 26 giugno se rientrano nella rosa dei 40 candidati che saranno ammessi al laboratorio. Il casting finale, per la scelta dei 15 partecipanti effettivi, sarà effettuato invece giovedì 17 settembre al Teatro Comunale di Vicenza.
Il laboratorio sarà dedicato ai primi libri dell’Odissea e si propone come un percorso atipico di studi; durante i giorni di lavoro sul tema della “Festa di nozze la molto bramata regina ci prepara!” Emma Dante cercherà di mettere a fuoco, con gli attori e le attrici partecipanti, le due piccole comunità che, durante l’assenza di Odisseo, continuarono a vivere nella reggia di Itaca intorno a Penelope. Si fronteggeranno quindi i Proci, maleducati, rozzi e volgari ma dotati di voci soavi, educati al canto sin dall’infanzia e le Ancelle, uniche compagne di Penelope nella sua solitudine, sue sostenitrici nella triste attesa del marito Odisseo. “Durante il laboratorio cercheremo di inquadrare queste due piccole comunità: i Proci e le ancelle, entrambi necessari alla storia. Chiediamo ai partecipanti di leggere i primi cinque libri dell’Odissea di Omero” come la stessa Emma Dante spiega parlando del laboratorio.
Ma ecco un “profilo” degli attori che aspirano a partecipare a questa esperienza di formazione sul teatro, diretti da Emma Dante: età media 28 anni (l’attore più giovane ha 18 anni), in netta prevalenza le donne (231, mentre sono 115 i candidati maschi), circa una 30ina di candidati sono veneti, di questi 10 sono vicentini; Milano, Roma, Napoli, Torino sono le altre prevalenti città di provenienza. Per quanto riguarda gli aspiranti partecipanti stranieri, un'attrice è albanese, una bulgara, oltre ad un attore francese e due belgi.
I candidati hanno seguito percorsi formativi di carattere diverso, soprattutto in accademie e scuole prestigiose e nei Teatri Stabili un po’ di tutta Italia; tra gli altri, l’Istituto Nazionale Dramma Antico di Siracusa, l’Accademia Teatrale Veneta, l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, la Scuola “Paolo Grassi” di Milano, l’Accademia Drammatica “Nico Pepe” di Udine, il Teatro Stabile di Genova, l’Accademia Internazionale di Arte Drammatica del Teatro Quirino a Roma, il Centro Sperimentale di Cinematografia a Roma, l’ Accademia Nazionale di Danza di Roma. La maggior parte ha partecipato a stage e workshop, in Italia o all'estero, ed ha acquisito esperienza anche partecipando a serie tv o spot pubblicitari; alcuni di loro si sono cimentati in produzioni proprie come drammaturghi, registi ed attori e alcuni hanno esperienza di doppiaggio cinematografico. Tra gli aspiranti, alcuni si occupano di Commedia dell'Arte e di Teatro di Strada (mimo, acrobata, giocoliere). Molti si sono formati, oltre che nel teatro, anche nella danza, nel canto e nella musica. A livello professionale come attori, alcuni hanno avuto esperienze significative, lavorando nei Teatri Stabili d’Italia e in teatri come la Fondazione Teatro Due, la Fondazione Teatro Regio di Parma, il Teatro Franco Parenti, il Teatro Filodrammatici e il Teatro Elfo Puccini di Milano, il Teatro Biondo di Palermo.
Alcuni di loro hanno lavorato o sono stati diretti da registi e autori come Luca Ronconi, Paolo Genovese, Emma Dante, Dario Fo, Gigi Proietti, Pier Francesco Favino, Gabriele Lavia, Sebastiano Lo Monaco, Maurizio Scaparro, Cesare Ronconi, Eugenio Barba, Beppe Severgnini, Paolo Rossi, Antonio Latella, Damiano Michieletto, Giancarlo Marinelli, Elio De Capitani, Serena Sinigaglia, Giancarlo Sepe, Davide Iodice, Piero Maccarinelli, Andrea Baracco, Pierpaolo Sepe, Vincenzo Pirrotta.
Provenienze e formazioni diverse che testimoniano il desiderio del confronto diretto degli attori con Emma Dante, autrice, regista e attrice che in Europa rappresenta senza dubbio lo spettacolo italiano. Va ricordato inoltre che da sempre è molto forte l’interesse della regista per il lavoro “sul campo”, sulla pratica e sul metodo per e con gli attori, a prescindere dagli spettacoli portati in scena, sul senso del “laboratorio permanente” che rappresenta il mestiere, come ha affermato l’anno scorso a Vicenza durante un incontro con il pubblico per presentare il suo “Io, Nessuno e Polifemo”. Intensa la sua attività di formazione anche al Teatro Biondo Stabile di Palermo, dove dall’anno scorso dirige la nuova “Scuola dei mestieri dello spettacolo”.
Il 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, con la direzione artistica di Emma Dante, dedicato quest’anno ai “Fiori dell’Olimpo”, è promosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla crescita, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, realizzato con il contributo di AIM Gruppo e Il Giornale di Vicenza per la Cultura. Parlando della nuova edizione, Emma Dante racconta di come si tratti di una fioritura strana, di fiori pervicaci, brutti e atipici, un “terzo paesaggio” che si insinua e cresce anche al di fuori delle regole.
E, in attesa di vederla a Vicenza a settembre, nella sua veste di Direttrice Artistica del 68° Ciclo di Spettacoli Classici, Emma Dante è presente con i suoi spettacoli in numerosi palcoscenici nazionali ed internazionali. Nei prossimi giorni, martedì 16 giugno, sarà in cartellone al Teatro alla Scala con “Carmen” di Georges Bizet, opera lirica di cui Emma Dante cura la regia, direttore Massimo Zanetti; a Mosca al Chekhov International Theatre Festival sono appena andate in scena “Le Sorelle Macaluso”, mentre il 20 giugno sarà rappresentata a Parigi, nell'ambito del Festival Chantiers d’Europe, la favola per bambini e per adulti, “Gli alti e bassi di Biancaneve”. Il 19 e il 20 giugno, al Teatro Carignano di Torino è in programma, nell’ambito del Festival delle Colline Torinesi, “Io, Nessuno e Polifemo” che ha aperto l’anno scorso il Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico.
A Vicenza Emma Dante presenterà, il 26 e 27 settembre, il lavoro degli allievi della scuola dei mestieri dello spettacolo; si tratta di “Odissea - movimento n. 1”, un testo liberamente tratto dal poema di Omero e incentrato sull’attesa del ritorno di Odisseo e sulla consapevolezza di Telemaco del necessario passaggio all’età adulta. Le giornate si susseguono, nell’attesa del ritorno dell’Eroe, tra banchetti, musica e schiamazzi mentre la speranza di veder tornare Odisseo si affievolisce sempre più. Un figlio, l’attesa del padre, il ritorno, l’origine. Tutto diventa metafora del viaggio di ogni essere umano verso la conoscenza.
Di questo percorso nei diversi generi dello spettacolo, Emma Dante in una recente intervista spiega: ”Ho iniziato con i classici, con le loro rielaborazioni. E le favole sono sempre state un percorso parallelo a quello del mio teatro sulla famiglia e sugli ultimi. Non mi sono mai allontanata dalle mie origini. Sicuramente ho cercato altre contaminazioni, facendo cinema e opera lirica ma senza mai deviare dal mio percorso”.

Per informazioni sugli spettacoli del 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, http://classici.tcvi.it/. I biglietti sono in vendita sul sito del Teatro Comunale,  www.tcvi.it e in tutte le filiali della Banca Popolare di Vicenza. È aperta fino al 30 giugno la prevendita dei biglietti alla Biglietteria del Teatro Olimpico, tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 16.00, compresa la domenica, escluso il lunedì.

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