Città di Vicenza

25/05/2015

Incontro sulla Tastiera, il 26 maggio al Teatro Olimpico lirica e pianoforte

Il baritono Andrea Zaupa sarà sul palcoscenico palladiano, accompagnato dalla grazia del soprano americano Ellen Teufel e dalle calibrate e “colorate” interpretazioni del pianista Corrado Loffredi

Corrado Loffredi

L’associazione musicale Incontro sulla Tastiera giunge domani, martedì 26 maggio, all’appuntamento conclusivo di una intensa ed originale Stagione concertistica, che ha visto un coraggioso alternarsi di iniziative e artisti, sempre di grande spessore.
Protagonista stavolta, il “bel canto”, che rivivrà sul palcoscenico palladiano con forza trascinante grazie alla calda e convincente voce baritonale di Andrea Zaupa, già noto ai cultori del genere (all’attivo il primo premio negli importanti concosi “Toti Dal Monte”, “Tita Ruffo” e “Pagliucca”), anche grazie all’importante collaborazione con la
Pavarotti International, e qui accompagnato al pianoforte da Corrado Loffredi, raffinato e sensibile pianista che alterna l’attività di concertista a quella di compositore. Due artisti della nostra regione, espressione della qualità artistica del nostro territorio. Una scelta, questa, in linea con gli obiettivi di Incontro sulla Tastiera, che tende a valorizzare e riscoprire i talenti locali e possibilmente, tra costoro, i giovani emergenti. Ma c’è un’altra ospite che si è aggiunta a sorpresa al duo in programma: si tratta della brillante soprano americana Ellen Teufel, reduce da importanti esibizioni in Cina e a Parigi, un soprano di “coloritura”, come si usa dire in gergo, che osa quindi anche in brani dove la difficoltà vocale raggiunge vette altissime, sia per l’estensione che per gli abbellimenti.
Un programma a dir poco “scoppiettante”, quello proposto per la serata di Incontro, che affiancherà a brani più tradizionali dell’opera classica – dal Barbiere di Siviglia, al Don Pasquale, dalla Carmen al Faust e l’Amleto – pezzi più moderni ma intensi, di struggente forza espressiva, che si richiamano sia alla tradizione sudamericana sia ai classici della Canzone Napoletana. Per citarne alcuni, si ascolterà “El dia que me quieras” dell’argentino Gardel, personaggio di spicco della tradizione tanguera e “Granada” del messicano Lara. Tra i successi napoletani spiccano, invece, “Tu ‘ca nun chiagne” di De Curtis e “Marechiaro” di Toti, senza omettere “Core ‘ngrato” del calabrese Cardillo, emigrato a New York, e autore in questo caso di quella che può essere considerata la prima canzone napoletana di successo proveniente dall’America.
La Teufel si esibirà in brani estremamente complessi e virtuosistici, come “Der Holle Rache”, l’aria della Regina della Notte tratta dal Flauto Magico di Mozart, e l’ “Aria delle campanell” e dalla Lakmé di Delibes, dove l’agilità richiesta è adatta a pochissime voci estremamente qualificate.
Ad intervallare l’intenso sforzo canoro ci sono, poi, anche quattro brani di pianoforte solo, affidati alle doti interpretative di Loffredi: il dolcissimo
Chiaro di luna di Debussy; la rossiniana Piccola Polka, inclusa dal composiotre pesarese ne I peccati di vecchiaia; la Danza del fuoco di M. De Falla, brano più noto del grande balletto "L'amore stregone" composto per la ballerina gitana Pastora Imperio e messo in scena per la prima volta nel 1915, suggestivo “cavallo di battaglia” del compositore spagnolo; e Asturias di Albeniz, improntato al virtuosismo pianistico di derivazione lisztiana e alle forme della scuola nazionale spagnola, una delle composizioni più popolari del maestro catalano, il cui successo internazionale si deve in parte alle trascrizioni per chitarra.

Il concerto - che gode del contributo di Zeta Farmaceutici - inizia alle 21.00.

Info: www.incontrosullatastiera.it. Prevendita: Pantharei.

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