Città di Vicenza

30/01/2015

“Case dell'acqua”, a disposizione sei punti di distribuzione dell'acqua

Casa dell'acqua a San Lazzaro

Sono state installate tutte e sei le “Case dell'acqua”, a disposizione dei cittadini che possono ottenere acqua naturale e frizzante, di qualità controllata ed eccellente, proveniente dall'acquedotto comunale, a costo zero per le casse comunali e a un prezzo irrisorio per gli utenti rispetto alle bottiglie in commercio.
Dopo l'inaugurazione del primo distributore d'acqua a San Pio X, in via Giuriato all'angolo con via Giorgione ai primi di marzo 2013, e del secondo nel quartiere di San Lazzaro, in via Albinoni in agosto 2014, sono ora utilizzabili anche le altre quattro “Case dell'acqua” installate dall'azienda Bbtec snc in Riviera Berica (via Salvemini, all'angolo con via Rosselli, sul lato del supermercato), nel piazzale del Mercato ortofrutticolo (in via Mercato Nuovo), a Villaggio del Sole (in via Colombo, a fianco della scuola primaria Colombo) e a San Bortolo (in via Prati San Bortolo, di fronte alla scuola primaria Prati).
L'iniziativa risulta vantaggiosa anche per l'ambiente in termini di riciclo delle bottiglie, che vengono riutilizzate, e di abbattimento del traffico necessario a spostare da una parte all'altra dell'Italia le confezioni in vendita.
Con le “Case dell'acqua” promuoviamo l'uso dell'acqua pubblica, estratta dall'acquedotto, che a Vicenza è particolarmente buona e che viene ulteriormente filtrata, ottenendo quindi un prodotto eccellente ad un prezzo inferiore rispetto a quanto si paga i negozio – spiega l'assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza -. Consentiranno di produrre meno Co2 e di ridurre il trasporto delle bottiglie convenzionali risparmiando sul consumo delle bottiglie di plastica. La collocazione delle “Case dell'acqua” - prosegue Dalla Pozza - è stata individuata dopo avere effettuato una oculata mappatura dei quartieri: serviranno le aree più popolate e sono state installate accanto a zone accessibili e con parcheggio”.
Portando le bottiglie da casa, l'acqua può essere prelevata 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 ad un prezzo bassissimo rispetto a quelli del mercato delle acque minerali: 2 centesimi di euro per mezzo litro d'acqua naturale e 3 per la frizzante; 3 centesimi per un litro di naturale e 6 se frizzante; 4 centesimi per 1,5 litri di naturale e 9 centesimi se frizzante.
L'acqua si paga con monete da 5 centesimi fino a 2 euro, tagli accettati anche per ricaricare direttamente alla Casa dell'acqua la tessera disponibile negli esercizi convenzionati (indicati nel distributore).
Una volta posizionata la bottiglia nell'erogatore prescelto (naturale o frizzante), basta premere il pulsante della quantità desiderata e l'erogazione si fermerà da sola al raggiungimento della quantità selezionata
L'azienda individuata con gara per l'installazione dei sei erogatori di acqua naturale e gassata è la Bbtec snc di Tavagnacco (Udine), che ha in concessione il servizio per otto anni (con possibilità di proroga per ulteriori otto anni). La ditta installa a sue spese le strutture, paga i costi delle forniture d'acqua ed energia elettrica ed incassa gli introiti della vendita dell'acqua.
All'iniziativa collabora Acque Vicentine, il cui consiglio di amministrazione ha stabilito che nei Comuni serviti dall’azienda gli allacciamenti dei distributori di acqua all’acquedotto vengono eseguiti gratuitamente. Il Comune infine ha curato a proprie spese l'allacciamento elettrico dei distributori.

Per informazioni la scheda “Case dell'acqua”

Galleria fotografica

Casa dell'acqua a San Lazzaro

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.