È durato oltre quattro ore l’incontro nella sede di Italferr a Roma per valutare lo stato di avanzamento dello studio di fattibilità del nodo vicentino della Tav. Alla riunione erano presenti il Comune di Vicenza con il sindaco Achille Variati, l’assessore alla progettazione e sostenibilità urbana Antonio Dalla Pozza, il direttore generale Antonio Bortoli oltre alle figure dirigenziali e tecniche che si stanno occupando del progetto, i rappresentanti di Italferr e Rfi, Rodolfo Mariotto per la Camera di Commercio di Vicenza e Mariano Carraro per la Regione Veneto.
“Durante l’incontro abbiamo valutato l’avanzamento dello studio di fattibilità del progetto portato avanti da Italferr che comprende l’infrastruttura ferroviaria e opere complementari, studio che verrà completato e presentato entro fine novembre con tutti i dettagli progettuali e i costi – commenta il sindaco Variati al termine dell’incontro -. È stato confermato l’impianto del progetto condiviso dal Comune e dalle categorie economiche e presentato al Ministero: due stazioni in zona Fiera e al nuovo tribunale, un filobus elettrico di collegamento fra le due nuove stazioni attraverso la città, quadruplicamento della linea esistente e bypass idraulico. Sta quindi emergendo una nuova e moderna mobilità per il territorio vicentino che sarà collegato con le reti della grande comunicazione ferroviaria europea e con l’aeroporto internazionale Marco Polo di Venezia, e vedrà la nascita di un vero e proprio servizio metropolitano provinciale”.