Città di Vicenza

11/11/2014

Illuminazione, Balbi: “Più risparmio energetico con una migliore qualità della luce"

In arrivo i primi interventi per 200 mila euro in varie parti della città

Più luce in città, consumando di meno. Questo l'obiettivo del nuovo piano di illuminazione pubblica approvato oggi dalla giunta comunale su proposta dell'assessore alla cura urbana Cristina Balbi.
“Il sistema di illuminazione pubblica di Vicenza – ha dichiarato l'assessore presentando il progetto – è stato realizzato con modalità e in tempi molto diversi tra loro. Alcuni impianti sono ormai obsoleti, mentre in certe zone i lampioni sono insufficienti. Di qui la nostra decisione di procedere a una graduale riqualificazione generale della luce cittadina. Del resto migliorando la qualità della luce aumentiamo la percezione di sicurezza dei cittadini, riduciamo i consumi energetici e introduciamo impianti di nuova generazione che rispettano le norme contro l'inquinamento luminoso”.
Compiuta una ricognizione delle zone più critiche, l'amministrazione oggi ha deciso come investire i primi 200 mila euro stanziati a questo scopo: in via Torino al posto dell'impianto attuale sarà installato un cavidotto interrato da 240 metri e saranno montati 13 lampioni a LED; in via dell'Ippodromo è prevista la posa di 300 metri di cavi interrati e di 4 lampioni a LED; in piazzetta Scamozzi una nuova linea interrata lunga 140 metri alimenterà 4 LED; in via Legione Antonini, infine, saranno installati 7 corpi illuminanti a LED.
In tutti gli interventi, al risparmio energetico generato dall'utilizzo dei LED si aggiungerà quello prodotto dall'introduzione della variazione del flusso luminoso fino al 50% che abbatte i consumi del 56%.
Comune e Aim parteciperanno nei prossimi mesi a bandi regionali per ottenere ulteriori finanziamenti per l'estensione del piano ad altre zone della città.

ATTENZIONE: La notizia si riferisce alla data di pubblicazione indicata in alto. Le informazioni contenute possono pertanto subire variazioni nel tempo, non registrate in questa pagina, ma in comunicazioni successive.