Prende il via oggi, giovedì 2 ottobre, la sesta edizione di “Vicenza e la Montagna”, l’iniziativa dedicata agli appassionati dell’alta quota, promossa dai quattro club alpinistici della città (Club Alpino Italiano, Giovane Montagna, Gruppo Alpinistico Vicentino, Società Alpinisti Vicentini), in collaborazione con il Comune di Vicenza e il Trento Film Festival.

Anche quest’anno la manifestazione, che ha registrato nel tempo un crescente successo di pubblico - merito anche di un settore in forte crescita -, alternerà cinema, letteratura e arti visive, con la finalità di proporre la montagna nelle sue molteplici sfaccettature, dalle sfide sulla roccia, allo scialpinismo, al trekking in luoghi e scenari suggestivi.

Oltre alle proiezioni cinematografiche provenienti dal Trento Film Festival, con la presenza in sala di alcuni protagonisti, arricchiscono il cartellone 2014 gli incontri letterari in collaborazione con la Libreria Galla, che ospiterà, per tutta la durata della rassegna, la mostra fotografica di Tommaso Forin “Pale di San Martino, dall’alba al tramonto”, con scatti scenografici di vedute d’alta quota nelle quattro stagioni (aperta al Galla Caffè fino al 26 ottobre).

Inoltre, martedì 7 ottobre alle 21, il Teatro Astra ospiterà lo spettacolo teatrale “La piccola pace e altre storie” per la regia di Ketti Grunchi, risultante dalla ricerca compiuta dai giovani attori del laboratorio teatrale permanente Fabricateatro attorno al tema della memoria storica e della Grande Guerra, indissolubilmente legato alla montagna.

Gli incontri letterari si terranno tutti di giovedì al Galla Caffè, sempre alle 18. Il 9 ottobre Paola Favero presenterà il libro “Lorenzo Massarotto. Le vie” (Luca Visentini Editore), un atto d’amore per ricordare il “potente Mass”. Il 16 ottobre sarà la volta di Paola Lugo impegnata a presentare il romanzo della poetessa canadese Tanis Rideout “Ti scriverò dai confini del cielo” (Edizioni Piemme), sulla vicenda di George Mallory, entrato nella leggenda l’8 giugno 1924 quando, insieme a Irvine, tentò la conquista dell’Everest. Infine, il 23 ottobre il testimone passerà a Elis Bonini e Edoardo Cagnolati che presenteranno il libro “Spedizione Annibale. Da Est a Ovest attraverso le Alpi. 75 giorni assieme percorrendo l’intero arco alpino italiano” (edizioni ViviDolomiti), un foto racconto di ricordi istantanei, 75 “cartoline” di una spedizione fatta di fatica e gioia.

Saranno tre le proiezioni cinematografiche proposte nella sala Ekuò Patronato Leone XIII, il martedì sera con inizio sempre alle 20.45: si comincia il 14 ottobre con “Vincersi” di Mirko Giorgi e Alessandro Dardani (Italia, 2014). Il film racconta la storia di un gruppo di giovani atleti non vedenti del Cus Bologna, che condividono la passione per l’arrampicata, un training sportivo che si trasforma in palestra di vita. In sala saranno presenti i due registi e i protagonisti del film. La vicenda di quattro generazioni di alpinisti (Jacques Grandjean, Dani Arnold, Stephan Siegrist, Werner Munter) sarà invece al centro della proiezione in programma il 21 ottobre, il film “Berge im Kopf” di Matthias Affolter, premio “Spirito Outdoor Iog” al Film Festival di Trento 2014. Martedì 28 l’appuntamento sarà doppio: s’inizia con il film “Mezzalama. Maratona di ghiaccio” di Angelo Poli (Italia 2013) su una famiglia di atleti appassionati di sci-alpinismo (Premio Lorenzo Lucianer al miglior reportage televisivo al Film Festival di Trento 2014). A seguire, a chiudere la rassegna sarà “High Tension” di Zachary Barr (Stati Uniti 2013), un film che offre uno sguardo esclusivo su quanto è successo nel 2013 sul Campo 2 del Monte Everest, quando avvenne uno scontro fra gli sherpa e la cordata formata da Ueli Steck, Simone Moro e il fotografo Jonathan Griffith.

Tutti gli eventi della rassegna sono a ingresso libero sino a esaurimento dei posti disponibili.