Città di Vicenza

Parco di Villa Bedin Aldighieri

Aggiornato al: 16/12/2022

Il Parco Villa Bedin Aldighieri è un polmone verde di Vicenza, molto importate sia dal punto di vista storico che botanico.

Costituito da un comprensorio collinare di circa 15 ettari, la maggior parte adibiti a parco, situato tra la periferia sud-ovest di Vicenza e Monte Berico, in località Gogna, la Colonia Bedin Aldighieri prende il nome dal notaio Giacomo Bedin (1843–1927) che, per onorare la memoria della figlia scomparsa, acquistò nel 1911 un vasto appezzamento di terreno sotto il Monte Berico, con lo scopo di costruire un sanatorio per la cura dei bambini malati di tubercolosi.

Successivamente, grazie ai fondi della signora Aldighieri Chilessotti, nel 1922 la colonia climatica fu aperta.

Questo bosco fa parte dell’Associazione Forestale di Pianura.
Per informazioni https://www.wownature.eu/associazione-forestale-di-pianura-afp/

 

Recentemente sono stati inaugurati presso il Parco, un parco giochi e un’area riqualificata grazie al progetto “Il cambiamento parte dai giovani”, realizzato da Fondazione Fenice in collaborazione con il Comune di Vicenza e Fondazione CESVI e sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula.

 

Il Parco giochi

Si tratta di un progetto partecipativo promosso dalla città nel 2019.

Il parco giochi è stato realizzato con strutture per l’arrampicata dei più piccoli, un’altalena a cestone, un percorso con tronchi di legno, un’area picnic, panchine e servizi igienici. L’area è accessibile tramite un percorso di conglomerato cementizio drenante che collega la stradina di accesso all’area, alla piastra picnic e ai servizi igienici esistenti. Il camminamento si inserisce tra le alberature esistenti, allineate ed individuate come limite naturale dell’area giochi. Sono stati inseriti due tavoli da picnic, uno dei quali utilizzabile da persone con disabilità, e due panchine a disposizione degli accompagnatori dei piccoli utenti.

Sono stati installati giochi in legno per l’attività motoria con particolare riguardo all’arrampicata, vista la presenza della vicina falesia del Cai utilizzata da anni come palestra di roccia, e, in particolare, una palestra ottagonale, con diversi tipi di arrampicata, un’altalena a cestone, “equlibrium”, un percorso con tronchi di legno, ed una piccola “palestra di roccia”.

Il materiale scelto per i giochi è il legno di robinia pseudoacacia, essenza caratterizzata da durezza e dalla capacità di assorbire pochissima acqua, che ne aumenta la resistenza e la vita media. È un legno che non necessita di trattamenti e che risponde ai requisiti Cam.

Le componenti quali scale, rete d’arrampicata, cestone dell’altalena sono in polietilene riciclabile o acciaio. La pavimentazione antitrauma è in corteccia, con cordolo perimetrale in legno.

 

Il progetto “Il cambiamento parte dai giovani”

Il progetto “Il cambiamento parte dai giovani” prevede il coinvolgimento dei giovani di quattro territori (Padova, Verona, Vicenza e Rovigo) su temi globali quali la sostenibilità ambientale e il cambiamento climatico, attraverso un percorso di formazione basato sul tema dello sviluppo di comunità sostenibili in ambienti urbani e focalizzato sulla metodologia della co-progettazione territoriale partecipata, secondo l’obiettivo n.11 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell'ONU.

Con quello di Vicenza, viene inaugurato il secondo dei quattro parchi resi più verdi e sostenibili attraverso la partecipazione attiva dei giovani nelle province di Padova, Verona, Vicenza e Rovigo.

Ai giovani vengono forniti strumenti teorici e pratici per interrogarsi in modo critico sui problemi ambientali nella propria comunità di riferimento e proporre idee concrete per ridurre l’impatto ambientale, in modo da favorire una positiva riqualificazione urbana insieme alle istituzioni locali e al resto della cittadinanza.

Il percorso di partecipazione prevede cinque fasi chiave: formazione sulla partecipazione e sulla sostenibilità ambientale; analisi dei bisogni del territorio con il coinvolgimento della comunità e delle istituzioni locali; apprendimento delle tecniche di crowdfunding; progettazione delle idee di cambiamento e rigenerazione locale; e infine la realizzazione delle proposte presentate.

Formula è il progetto lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.

Il crowdfunding è poi aperto a tutti i clienti della banca, che possono donare online e tramite sportello ATM, nonché a contributori non clienti.

La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.