Città di Vicenza

Epicuro (DG echo) 2017-2019

Aggiornato al: 09/06/2022

European Partnership for Innovative Cities within an Urban Resilience Outlook

Epicuro è un progetto europeo co-finanziato dalla DG ECHO (European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations) il cui obiettivo è stato migliorare la cooperazione tra paesi e regioni in tema di protezione civile e di inquinamento marino, al fine di migliorare l’interoperabilità e la prontezza delle risposte dirette a ridurre gli impatti dei disastri causati da eventi naturali e dall’attività antropica.

Il partenariato era composto dalla città di Vicenza, in qualità di coordinatore, dalla città di Skopje (Macedonia), dalla Provincia di Potenza, dalla città di Vejle (Danimarca), dalla società di consulenza Ekodoma (Lettonia), dalla città di Salaspils (Lettonia), dallo European Project Consulting (Italy), dall’associazione di pianificazione TCPA (Regno Unito), dal comune di Alba Iulia (Romania), e dall’Università Europea di Cipro.


Obiettivi

Il progetto è nato dalla presa d’atto che le alluvioni che hanno colpito molte città europee fra il 1980 e il 2011 hanno dimostrato come le strutture esistenti di difesa contro i disastri naturali non garantiscano un livello adeguato di protezione. Servono quindi nuove strategie che utilizzino un approccio olistico alla gestione dei rischi e che si fondino su due principi: flessibilità e adattamento. Il progetto Epicuro ha dunque voluto costituire un mezzo per lo sviluppo di efficaci strategie di resilienza urbana attraverso lo sviluppo di partenariati multi-attore, il coinvolgimento del corpo di protezione civile e la partecipazione dei cittadini.


Attività

Il progetto ha previsto una serie di attività che sono state realizzate lungo tutto il corso della sua durata:

  1. la realizzazione di analisi SWOT aventi lo scopo di capire quali fossero i punti di forza, di debolezza, minacce e potenzialità di ogni territorio;

  2. lo scambio e la selezione delle migliori pratiche al fine di imparare dalle esperienze degli altri partner;

  3. la creazione di team strategici per la realizzazione di corsi di formazione locali e internazionali;

  4. la formulazione di linee guida per una strategia di pianificazione dell’adattamento;

  5. il coinvolgimento di cittadini e stakeholder da informare e chiamare ad esprimere le loro opinioni in merito allo sviluppo del piano di adattamento;

  6. la comunicazione e la disseminazione della strategia, degli obiettivi, delle attività e dei risultati del progetto.


Risultati 

  • Raggiungere un livello più alto di protezione e resilienza contro i disastri attraverso il rafforzamento della conoscenza, innovazione ed educazione.

  • Sviluppare, adottare e diffondere soluzioni, sulla base delle esperienze passate e delle buone pratiche, per la prevenzione dei disastri e la riduzione degli impatti negativi.

  • Diffondere una cultura della prevenzione attraverso l’adozione di approcci alla partecipazione con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini, le comunità, il settore privato e il mondo accademico.

  • Migliorare la resilienza delle città attraverso un aumento della qualità dei sistemi già esistenti in ogni città.

  • Contribuire allo sviluppo di nuovi sistemi di resilienza urbana capaci di produrre risposte all’adattamento agli shock, col fine di uscirne rafforzati e vivere meglio.

  • Contribuire al rafforzamento, disseminazione e raggiungimento degli obiettivi stabiliti lungo tutto il percorso.

  • Migliorare gli strumenti che mirano alla riduzione dei rischi a livello locale.

 

Budget

Il budget totale del progetto era pari a 885.083 euro (di cui il 75% co-finanziato dalla DG ECHO - European Civil Protection and Humanitarian Aid Operations).


Durata

Il progetto è iniziato il primo febbraio 2017 e si è concluso il 31 gennaio 2019.


Comunicati stampa

14.03.2018
Resilienza urbana, venerdì 23 marzo il primo evento pubblico di un ciclo di appuntamenti

18.10.2018
Luca Mercalli al Festival della scienza dell’Alto Vicentino grazie al Comune di Vicenza

23.01.2019
Italia Nostra, ciclo di conferenze a Palazzo Chiericati da gennaio a marzo


Per maggiori informazioni sulle attività di progetto

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