Città di Vicenza

27/01/2019

Babi Yar e l'Olocausto nell'Europa centro-orientale

Giornata della Memoria

Odeo del Teatro Olimpico - Orario: 10

Quello di Babi Yar fu un massacro tanto agghiacciante quanto poco noto. In due giorni, il 29 e il 30 settembre 1941, i nazisti fucilarono e gettarono nel burrone di questa località alle porte di Kiev, in Ucraina, 33.771 ebrei. E fu solo l'inizio, perché quel luogo finì col diventare la tomba di 100.000 persone. Di quella strage non si seppe nulla per una ventina d'anni, finché il poeta Evghenij Evtushenko non le dedicò un poema, cui si ispirò Dmitrij Shostakovich per la sua Sinfonia n. 13.
Da quell'evento prende spunto l'Accademia Olimpica, in collaborazione con l'associazione culturale e umanitaria "Il Ponte - Mict", nella Giornata della Memoria, con una mattinata di approfondimenti, letture e danze tradizionali dell'Europa centro-orientale, dove si consumarono pagine terribili dell'Olocausto, molte ancora poco note.
Dopo un'introduzione del presidente dell'Accademia Gaetano Thiene, interverranno l'accademica e storica Francesca Lomastro ("Musica per un genocidio"), la slavista Giovanna Brogi, presidente dell'Associazione Italia Studi Ucrainistici ("Ebrei nell'Europa centro-orientale") e Andrii Omelianiuk, traduttore e componente dell'Associazione "Korda" di Kiev. Le letture saranno affidate all'accademico Roberto Cuppone e alle studentesse del Liceo scientifico "Quadri" di Vicenza Martina Magrin e Sofia Gleria. Danze tradizionali saranno eseguite dal gruppo "Perevelso" dell'associazione "Ucraina insieme".

Luogo di svolgimento: Odeo del Teatro Olimpico
Stradella del Teatro Olimpico, 8
Vicenza
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Ingresso: libero , fino ad esaurimento dei posti disponibili

Organizzatore: Accademia Olimpica, in collaborazione con l'associazione "Il Ponte - Mict"

Contatti

Accademia Olimpica: 0444324376
www.accademiaolimpica.it