Città di Vicenza

11/12/2015

Terrestri 2015/16 - BABILONIA TEATRI > INFERNO

Teatro Astra - Orario: 21.00

con Enrico Castellani e con gli attori non-attori del Laboratorio-Scuola/Compagnia ZeroFavole Selika Caffarri, Marika Messori, Carlo Trolli, Marco Messina, Sara Fecondo, Daniele Balocchi, Maria Balzarelli, Paolo Terenziani, Lamin Singhateh
un progetto di Babilonia Teatri e ZeroFavole con il contributo di Fondazione Alta Mane Italia (AMI)
scene Babilonia Teatri
luci e audio Babilonia Teatri / Luca Scotton
costumi Babilonia Teatri / Franca Piccoli

prima regionale

Lo spettacolo nasce dall’incontro tra la dirompente formazione veronese che ha rivoluzionato la sintassi del contemporaneo in Italia e gli attori del Laboratorio-Scuola/Compagnia ZeroFavole di Ancona. In scena, attori che non fingono, ma anzi sono se stessi, per raccontare il mondo delle persone con disabilità, facendo esplodere il loro bisogno di esserci, di gridare con rabbia e con calma, con ironia e con gioia la loro fame di vita e la loro imperturbabile determinazione nel raccontarsi. Attori non-attori, pezzi di mondo che non vengono rappresentati e fotografati, ma che salgono direttamente sul palco per affermare che esistono, e per la nostra necessità di conoscerli e di creare un ponte tra mondi che nella nostra società vivono separati l’uno dall’altro. Autentico allora è il bisogno di dire, perché coincide col bisogno di essere. Per questo “Inferno” incarna il sogno di continuare a fare del teatro un luogo vivo, capace di trasformare le cose e persone. È il bisogno di fare un teatro necessario, con chi non risponde alle logiche del teatro ma inconsapevolmente le sovverte, le ribalta e in questo modo le rinnova. Una doccia di varechina per scrostare etichette formalmente corrette, ma a tal punto univoche da falsare la realtà. Affermare che Daniele è down è corretto, ma Daniele è molto altro. Affermare che Selika è in sedia a rotelle è corretto, ma Selika è molto altro. Lamin è nero, è alto e non parla l’italiano, ma Lamin prima di tutto è Lamin. “Inferno” è magma incandescente per la nostra estetica. È nutrimento per la nostra etica.

Babilonia Teatri, dirompente formazione veronese, è una delle realtà più innovative, mature e complesse della nuova scena italiana. Dall’esordio nel 2007 con “Made in Italy” (Premio Scenario nel 2007) la compagnia si è aggiudicata nel giro di pochissimi anni il Premio Ubu, il Premio Hystrio e il Premio Franco Enriquez, per un percorso artistico che attribuisce al teatro il compito di scatenare una necessità dialettica, bruciare, corrodere e non esaurirsi con l’ultimo applauso, facendo emergere i conflitti e le tensioni presenti all’interno del singolo, della famiglia, dei diversi gruppi d’appartenenza e di tutta la società. Radicata nella provincia veneta, che la compagnia ha contribuito a svelare come bacino di emergenze generazionali, l’invenzione linguistica di Babilonia Teatri ha toccato l’intera sintassi della scrittura scenica (testo, spazio, attore), per un linguaggio in grado di creare un corto circuito e di smascherare il perbenismo. Tra i loro lavori, “Pornobboy”, “Pop Star”, “Underwork”, “The end”, “Pinocchio”, “Lolita”, “Jesus”.

ZeroFavole è un gruppo teatrale attivo dal 2011 a Reggio Emilia e impegnato nello studio degli strumenti, delle metodologie e delle pratiche teatrali con l'intenzione di diffondere tali tecniche per facilitare l’inclusione scolastica di giovani disabili, individuando come forma e luogo privilegiato un Laboratorio-Scuola teatrale aperto a persone disabili e non, ragazzi, studenti che possa costituire un’occasione di inclusione ed integrazione sociale. Un percorso durante il quale hanno incontrato realtà di primo piano della scena contemporanea nazionale, tra cui Antonio Viganò e la sua Accademia Arte della Diversità e, più recentemente, Babilonia Teatri.

TERRESTRI 15/16 è curato dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven e Askoll.

Luogo di svolgimento: Teatro Astra
Contrà Barche 53
Vicenza

Ingresso: intero € 15, ridotto € 12

Organizzatore: La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con il Comune di Vicenza

Informazioni

Chi ha diritto alla riduzione:
sopra i 60 anni, sotto i 26 anni, i possessori di tessera: Coop, Arci, Cgil, Tennis Palladio 98, Unicomondo, Associazione Noi, Agesci, Società Generale di Mutuo Soccorso - Cinema Odeon, Azione Cattolica Vicenza, Ossidiana, Fadac, Fita, Centro Sport Palladio, Nordic Walking, Delos, Famiglie Arcobaleno, Arcigay 15 giugno, gli abbonati alla rassegna Famiglie a Teatro del Teatro Astra e alla rassegna concertistica della Società del Quartetto di Vicenza.

Prima e dopo lo spettacolo, in teatro è attivo l’angolo Equobar con bevande e snack dolci e salati, biologici, equo-solidali e a km zero.

A partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo è a disposizione gratuita del pubblico il parcheggio del CircoloTennis Palladio 98 (accesso da Contrà della Piarda - dopo Contrà Barche a sinistra). Il parcheggio ha capienza limitata, si consiglia di arrivare in anticipo.

Contatti

Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55
tel. 0444 323725
e-mail: info@teatroastra.it
web site: www.teatroastra.it

Evento principale

Dal 13/11/2015 al 09/04/2016
Terrestri 15/16 - la stagione di contemporaneo al Teatro Astra
Teatro Astra