Città di Vicenza

Nomina Gestore delle segnalazioni di operazioni sospette

Il D. Lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 attua la direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché la direttiva 2006/70/CE che ne reca le misure di esecuzione.

L’art. 10 del Decreto Legislativo n. 90 del 25 maggio 2017 ha introdotto la previsione che le disposizioni in tema di antiriciclaggio si applichino “agli Uffici delle Pubbliche Amministrazioni” competenti allo svolgimento di compiti di amministrazione attiva o di controllo nell’ambito dei seguenti procedimenti o procedure:

  • procedimenti finalizzati all’adozione di provvedimenti di autorizzazione o concessione;
  • procedure di scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi secondo le disposizioni di cui al codice dei contratti pubblici;
  • provvedimenti di concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi,sussidi, ausili finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone fisiche ed enti pubblici privati.

Il D.lgs n. 90/2017 prevede inoltre, sulla base di linee guida elaborate dal Comitato di sicurezza finanziaria, che le Pubbliche Amministrazioni adottino procedure interne, idonee a valutare il livello di esposizione dei propri uffici al rischio e indichino le misure necessarie a mitigarlo.

Nell’ambito di tale sistema al “Gestore”, nominato da ogni Pubblica Amministrazione, è affidato il compito di inoltrare all’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia ( UIF) presso la Banca d’Italia, la segnalazione di ogni operazione ritenuta “a rischio”

Data di pubblicazione: 11/04/2023

Settore: Segreteria generale

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