Città di Vicenza

20/10/2022

Nello studio Unesco indicazioni per gli strumenti urbanistici e due vademecum

Per il controllo dei progetti edilizi. Assessore Siotto: “Un prezioso strumento di guida delle trasformazioni urbane a tutela del nostro patrimonio storico e culturale”

Due vademecum per il controllo dei progetti edilizi e indicazioni per la redazione degli strumenti urbanistici per prevenire sviluppi inadeguati e garantire la tutela del patrimonio Unesco: è l’esito dell’analisi contenuta nello studio elaborato dalla Rtp Archistudio-Sistema-Ilaria Giatti su incarico del servizio Attività culturali e museali per il sito patrimonio Unesco "La città di Vicenza e le ville di Palladio nel Veneto".

"Si tratta di un prezioso strumento di guida delle trasformazioni urbane a tutela del nostro centro storico riconosciuto patrimonio dell’umanità – spiega l’assessore alla cultura Simona Siotto –. Lo studio è andato ad analizzare il contesto urbano in uno scenario più vasto, che tiene conto delle relazioni tra le architetture palladiane e il tessuto urbano della città, i corsi d’acqua, le aree verdi, i principali monumenti, e molto altro. Proprio queste relazioni vanno mantenute, valorizzate e protette dagli impatti negativi derivanti dallo sviluppo urbano”.

Questo studio del Comune di Vicenza, nel ruolo di soggetto referente Unesco, è una prima azione in risposta alle raccomandazioni indicate nel Report WHC/ICOMOS (World Heritage Convention), relativo all’Advisory Mission condotta dagli ispettori Unesco e Icomos nel 2017. Nelle valutazioni sullo stato di conservazione del sito era stata, infatti, evidenziata come fattore critico la pressione antropica determinata dalle trasformazioni del territorio circostante le core zone, ovvero l’area del sito Unesco.

Da qui la necessità di attivare controlli sulla pianificazione del patrimonio Unesco inteso come entità indivisibile, costituita da architettura e paesaggio e, quindi, come contesto più vasto (wider setting): non solo i palazzi del Palladio ma anche il paesaggio storico urbano della città dell’artista.

Il documento ha analizzato il territorio della città di Vicenza oltre a quello del Comune di Caldogno con l’ambito denominato dal PTRC “Terre palladiane del Tesina” che comprende, oltre alla vicentina villa Gazzotti Grimani anche Villa Valmarana Zen a Bolzano Vicentino, Villa Valmarana Bressan a Monticello Conte Otto e Villa Thiene a Quinto Vicentino.

Dalla cosiddetta analisi “scenico-percettiva”, lo studio ha individuato le parti del territorio che potenzialmente possono essere interessate da impatti come conseguenze di interventi di sviluppo urbano e infrastrutturale, definendone il grado di vulnerabilità rispetto alla potenziale incidenza visiva delle diverse tipologie di intervento (carta della sensibilità visiva).

Esito dell’analisi sono raccomandazioni e indicazioni indirizzate all’adeguamento degli strumenti per il governo delle trasformazioni del territorio a tutela del contesto scenico-percettivo del sito.

Sono state, inoltre, elaborate linee guida indirizzate ai progettisti e tecnici riferite alle metodologie di verifica preliminare della compatibilità visiva degli interventi proposti rispetto agli elementi scenico-percettivi individuati. Due i vademecum realizzati: uno relativo al Comune di Vicenza e uno per i Comuni di Bolzano Vicentino, Caldogno, Monticello Conte Otto, Quinto Vicentino.

Tra le azioni previste rientrano, ad esempio, le misure relative all’inserimento degli edifici, degli impianti, della vegetazione e di ogni altro elemento interferente con le visuali; indicazioni sul paesaggio con il fine di conservare e valorizzare gli assi prospettici e gli scorci panoramici lungo i tracciati stradali di interesse storico documentario o paesaggistico-ambientale; l’impiego di coloriture e materiali idonei ad assicurare il migliore inserimento visivo dei manufatti; il mantenimento della riconoscibilità dello skyline urbano e degli elementi caratterizzanti i profili dell’edificato (torri, campanili, edifici rappresentativi, ecc.), e molto altro.

Lo “Studio sugli attributi e valori scenico-percettivi del sito Patrimonio Mondiale UNESCO “La città di Vicenza e le ville del Palladio nel Veneto” con i relativi allegati è disponibile sul sito del Comune a questo link: https://bit.ly/StudioUnesco.

 

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