31/08/2022
Contributi sicurezza di edifici e territorio, il Comune candida due progetti
1,3 milioni di euro per interventi in viale Sant’Agostino e strada di Setteca'
Viale Sant’Agostino e strada di Setteca’: sono due i progetti, curati dal servizio Infrastrutture e gestione urbana, per i quali il Comune di Vicenza chiederà contributi per il 2023 al Ministero dell’Interno – Direzione centrale per la finanza locale per interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Nel dettaglio, 950.000 euro serviranno a finanziare un progetto di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di viale Sant’Agostino, mentre 350.000 euro per la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strada di Setteca’, primo stralcio.
“Riteniamo importante l’intervento di risanamento di viale Sant’Agostino – spiega l’assessore alle infrastrutture –; pertanto partecipiamo nuovamente al bando del ministero che lo scorso anno lo aveva ammesso a contributo insieme con altri quattro progetti, ma non finanziato. Inoltre, facciamo richiesta di contributo anche per il primo stralcio dell’intervento di messa in sicurezza di strada di Setteca’ a tutela di residenti e non solo”.
Ciascun Comune può fare richiesta per una o più opere di messa in sicurezza degli edifici e del territorio per un contributo non superiore a 5.000.000 di euro (per i Comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti).
Il Ministero ha previsto che i Comuni che hanno ricevuto per le annualità 2021 e 2022 parte dell’intero contributo possano presentare una nuova domanda fino alla concorrenza dell’importo non concesso o non richiesto.
Vicenza ha ricevuto un contributo di 250.000 euro per la manutenzione straordinaria dei fossi e della rete delle acque bianche e di altri 3.450.000 euro per vari interventi sul territorio (tra cui la riqualificazione energetica e messa in sicurezza delle scuole Trissino e Scamozzi, la manutenzione del marciapiede di Ospedaletto, le opere di sostegno di viale Margherita, la riqualificazione di viale Cialdini). Quindi il contributo che può richiedere è di 1.300.000 euro, pari alla differenza tra quanto già assegnato (3.700.000 euro) e il tetto massimo in base alla fascia di popolazione di riferimento (5.000.000 euro).
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- Mer03
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