Il consiglio di amministrazione della Biblioteca Bartoliana ha dato il via libera all’acquisizione dell’archivio storico e delle pubblicazioni della ex Banca Popolare di Vicenza, dopo che - tenuto conto, in particolare, della natura di tali beni e delle normative di conservazione ad essi applicabili - i commissari liquidatori, nominati dalla Banca d’Italia ed incaricati di liquidare il patrimonio della ex Banca, hanno indicato la civica vicentina come sede conservativa di prestigio sia per l’archivio storico, che consta di circa 700 metri lineari di documentazione che va da fine Ottocento fino agli anni ‘70 del Novecento, sia per il magazzino di libri editi dalla ex Banca stessa, che ammonta a circa 14.000 volumi.
La ex Banca Popolare di Vicenza S.p.a. nasceva nel 1866 come prima banca vicentina e prima banca popolare nel Veneto. Il suo archivio storico – già provvisto di censimento e che, pertanto, in base alle normative applicabili sarà consultabile dopo il trasferimento in Biblioteca Bertoliana, previsto per giugno - costituisce oggi un tassello imprescindibile per documentare la storia economica ed culturale del territorio dalla seconda metà del secolo scorso; inoltre i volumi, frutto dell’intensa attività editoriale della ex Banca nel corso degli anni, sono una raccolta fondamentale per documentare la storia editoriale della città.
L’insieme della documentazione archivistica e bibliografica della ex Banca Popolare riveste pertanto un grandissimo interesse per la storia e la cultura del territorio vicentino, valorizzando l'importante patrimonio della Bertoliana, biblioteca civica della città, storica e di pubblica lettura, con un patrimonio librario stimato in circa 580.000 volumi e istituto di conservazione di archivi pubblici, di famiglie e personali, di scrittori e politici vicentini, di enti e di imprese, per un totale di 225 archivi che coprono un arco cronologico dal XII al XXI secolo.