Attesa doppia replica all’AB23 di Vicenza, venerdì 18 e sabato 19 febbraio sempre alle 21, per una particolare versione di “Clitennestra – I morsi della rabbia”, intenso lavoro con il quale l’attrice e autrice Anna Zago, per la regia di Piergiorgio Piccoli, è stata tra l’altro applaudita al Teatro Olimpico in occasione del 73° Ciclo di Spettacoli Classici. Le rappresentazioni all’AB23, infatti, proporranno una messa in scena essenziale, pensata per dare spazio al lavoro drammaturgico della stessa Zago, senza tagli e comprensivo degli appunti di studio e di ricerca che hanno portato alla sua definizione.

Clitennestra è un personaggio tra i più celebri e negativi della mitologia e della tragedia greca, complesso, senza tempo, sorprendentemente moderno. È l’adultera e la crudele assassina del marito Agamennone e dell’amante di lui, Cassandra, resa schiava dopo la caduta di Troia; un “mostro”, prototipo dell’infamia femminile e inquietante incarnazione del male. Sulla scena, però, la sua voce di donna, madre e regina racconterà anche un’altra storia, intessuta di soprusi e di tradimenti subiti, ben diversa da quella “ufficiale”.

Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Hic et Nunc”, di scena fino al 30 aprile all’AB23, spazio del Comune di Vicenza dedicato al contemporaneo, affidato per la parte artistica e organizzativa alla vicentina Theama Teatro e al Teatro Scientifico di Verona.

Biglietto unico a 10 euro. Prenotazione obbligatoria: info@theama.it oppure 0444 322525. Accesso consentito nel rispetto delle normative anti-Covid. L’AB23 si trova in contra’ S. Ambrogio e Bellino 23 a Vicenza.

La versione spettacolo di “Clitennestra – I morsi della rabbia” andrà in scena venerdì 11 marzo al Comunale di Castelfranco e da martedì 29 a giovedì 31 marzo al Comunale di Thiene.