Città di Vicenza

10/02/2022

Giorno del Ricordo, questa mattina cerimonia al Cimitero Maggiore

In memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale

L'amministrazione comunale questa mattina ha celebrato il Giorno del Ricordo con una cerimonia al Cimitero Maggiore, davanti alla lapide in onore delle vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.

In rappresentanza del sindaco è intervenuto il vicesindaco Matteo Celebron che, citando il presidente della Repubblica Mattarella, ha ricordato come i fatti accaduti al termine del secondo conflitto mondiale nella Venezia, Giulia e Dalmazia rappresentino “una pagina strappata alla storia e alla identità della nazione”. Nel prosieguo del suo discorso ha poi ribadito l’importanza di “educare le future generazioni non solo attraverso i discorsi ma anche e soprattutto attraverso le azioni per evitare che la tragedia delle foibe e dell’esodo Giuliano – Dalmata venga dimenticata”.

Hanno quindi preso la parola il prefetto Pietro Signoriello, la consigliera regionale Silvia Maino delegata dal presidente del consiglio regionale, il presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ANVGD Vicenza Coriolano Fagarazzi e il presidente del Comitato 10 Febbraio Leonardo Stella.

Le iniziative per fare memoria di quei tragici fatti proseguono nel pomeriggio quando, a partire dalle 16.30, la Biblioteca Bertoliana farà risuonare dalle finestre di Palazzo Cordellina le musiche dalle terre giuliano-dalmate, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato provinciale di Udine e IRCI.

Venerdì 11 febbraio alle 18, a Palazzo Cordellina, un incontro realizzato dalla Biblioteca Bertoliana in collaborazione con Poetry Vicenza vedrà protagonista Gian Mario Villalta, poeta e scrittore, curatore e direttore di Pordenonelegge, che introdurrà alla scoperta di Goli Otok (isola calva), che tra il 1949 e il 1956 è stata una delle più terribili prigioni in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, e di Ligio Zanini (Rovigno d’Istria, 1927-1993), il massimo poeta di lingua istriota di tutti i tempi:L'oblio del ricordo: Goli Otok e Ligio Zanini”.

Sabato 12 febbraio alle 11, in piazza Norma Cossetto a Polegge, ci sarà un momento di riflessione organizzato dal Comitato 10 Febbraio sulla figura della studentessa istriana a cui il Comune di Vicenza ha di recente intitolato quel luogo per fare memoria della giovane Medaglia d’oro al valor civile, torturata, stuprata e infoibata il 4 ottobre del 1943.

Alle 17, a Palazzo Cordellina, in collaborazione con il Conservatorio di musica Pedrollo di Vicenza la Biblioteca Bertoliana proporrà un concerto delle classi di Arpa e Musica da camera, con musiche di P. Hindemith, N. Rota, C. Saint-Saëns e D. Sostakovich.

Inoltre, nella sede di Palazzo San Giacomo, fino al 28 febbraio è allestita una vetrina interamente dedicata allo scrittore e patriota dalmata Niccolò Tommaseo, in occasione dei 220 dalla nascita. L'ingresso è libero negli orari di apertura della Biblioteca.

Per chi intenda approfondire l’argomento, la Biblioteca Bertoliana ha prodotto una bibliografia dedicata al tema al link

https://www.bibliotecabertoliana.it/it/attivita/consigli_di_lettura.

Infine, sul canale YouTube Vicenza Cultura, l’assessorato alla cultura propone online un intervento del dottor Edoardo Bernkopf, vicentino figlio di reduci fiumani, sul tema “Il dramma delle foibe e dell’esodo tra negazionismo e contestualizzazione”.

Programma degli eventi consultabile al link https://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/305866





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