A chi è rivolto
Due persone che intendono contrarre matrimonio
Due persone possono sposarsi innanzi all'Ufficiale di Stato civile o ad un Ministro di culto ed alla presenza di due testimoni
Due persone che intendono contrarre matrimonio
Matrimonio con rito civile
Il Comune di Vicenza mette a disposizione per le celebrazioni civili, previa prenotazione, le seguenti sedi negli orari ed ai costi indicati (l'ufficio Matrimoni, prima di confermare ai futuri sposi la data del matrimonio proposta, chiederà preventivamente conferma agli uffici competenti alla gestione delle singole sale, in quanto le disponibilità potrebbero subire modifiche in caso di particolari eventi istituzionali):
Sala degli Stucchi a Palazzo Trissino (corso Palladio 98)
Basilica palladiana (Terrazza o Domus Comestabilis in caso di pioggia)
Giardino Teatro Olimpico (Odeo in caso di maltempo)
Palazzo Chiericati (sala dello Zodiaco)
Villa Guiccioli - Museo del Risorgimento e della Resistenza (Auditorium)
Agli spazi comunali si aggiunge anche la possibilità di celebrare il matrimonio in queste due location private:
In entrambi i casi la tariffa da corrispondere al Comune è di 1.000 euro, così come deciso con deliberazione di Giunta Comunale.
Il costo e le disponibilità delle Ville vanno concordati direttamente con la proprietà:
Gli orari per le cerimonie dovranno poi essere comunque concordati con il Comune di Vicenza.
Note informative
Il versamento della tariffa, comprensiva di IVA, ove prevista, dovrà essere effettuato almeno venti giorni prima della celebrazione del matrimonio, mediante il sistema PagoPA; la ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà essere esibita all’ufficio Pubblicazioni di matrimonio (anche mediante posta elettronica) e varrà come conferma della prenotazione della data. Nessun rimborso spetterà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile alle parti richiedenti. Eventuali addobbi floreali sono a cura degli sposi, nei tempi di disponibilità della sala. La durata prevista per la cerimonia è di trenta minuti.
Almeno quindici giorni prima della data fissata i futuri sposi devono produrre:
Nel giorno e orario fissati dovranno essere presenti, oltre agli sposi:
Tutti devono essere muniti del proprio documento identificativo in corso di validità.I dati anagrafici dei testimoni devono essere comunicati all'ufficio matrimoni almeno dieci giorni prima della data di celebrazione del matrimonio, unitamente alla dichiarazione della scelta del regime patrimoniale da parte degli sposi (vedere modulo per comunicazione dati dei testimoni e scelta del regime patrimoniale).Se uno dei due sposi non può recarsi presso il luogo della celebrazione, per infermità o per altro giustificato motivo, l'ufficiale dello stato civile e il segretario si trasferiscono nel luogo in cui questi si trova, per celebrarne il matrimonio. In questo caso sono necessari quattro testimoni. Lo stato di impedimento deve essere opportunamente documentato all'ufficio matrimoni.
Gli sposi possono chiedere che a celebrare il loro matrimonio sia una persona da loro conosciuta e gradita.
Il celebrante deve avere le seguenti caratteristiche:
(Vedere modulo di richiesta di delega alla celebrazione del matrimonio)
Giorni in cui non possono essere celebrati matrimoni con rito civile:
Il 1 e il 6 gennaio, il sabato antecedente la Pasqua, il giorno di Pasqua, il Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile, il 1 maggio, il 2 giugno , il 15 agosto, l'8 settembre, il 1 novembre, l' 8 - 24 - 25 - 26 e il 31 dicembre.
Matrimonio religioso
Il matrimonio concordatario viene celebrato dal parroco ed ha effetti anche per l'ordinamento italiano. Altri tipi di matrimonio religioso valido agli effetti civili riguardano i culti acattolici riconosciuti dallo stato italiano o previsti a seguito di accordi tra lo stato italiano ed altre confessioni religiose.
Per gli sposi e gli invitati che devono accedere alla Zona a Traffico Limitato (ZTL) e usufruire di permessi di sosta in occasione di matrimoni, è possibile ottenere autorizzazioni specifiche. Consultando la scheda servizio "Celebrazioni Matrimoni in ZTL" disponibile sul sito del Comune, si trovano tutte le informazioni relative alla procedura da seguire.
Scelta del regime patrimoniale
Secondo il Regolamento UE 1103/2016, i coniugi possono accordarsi sulla legge applicabile ai beni relativi al matrimonio, scegliendo tra:
Qualora la coppia non compia tale scelta, la giurisdizione sarà decisa nel caso di una proprietà matrimoniale sulla base (nell’ordine):
I futuri sposi devono presentarsi, con congruo anticipo rispetto alla data di matrimonio, all'ufficiale di stato civile del Comune di residenza di uno degli sposi per l'avvio del procedimento con le pubblicazioni.
Davanti all’ufficiale di stato civile devono compilare un’autocertificazione con i propri dati anagrafici (vedere modulo comunicazione dati per pubblicazioni di matrimonio).
Il matrimonio deve essere preceduto dalle pubblicazioni da effettuarsi nel Comune di residenza (o nel Consolato Italiano competente per territorio, per i residenti all’ Estero iscritti Aire). Qualora queste non avvenissero nei modi e nei termini di legge, il matrimonio, anche se fissato, non potrà essere celebrato. Le pubblicazioni sono necessarie per tutti i tipi di matrimonio: civile, religioso-concordatario o di altri culti acattolici ammessi dallo stato italiano. Con le pubblicazioni di matrimonio l'ufficiale di stato civile accerta l'insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio. Le pubblicazioni devono rimanere esposte per otto giorni consecutivi, più ulteriori tre giorni per il rilascio del certificato di eseguite pubblicazioni. Il matrimonio di un cittadino residente viene fissato solo quando sussistano tutti i requisiti richiesti per le pubblicazioni. All’atto delle pubblicazioni viene richiesto ai futuri sposi di esprimere la scelta del regime patrimoniale che verrà dichiarata nell'atto di matrimonio.
Il matrimonio può essere celebrato non prima di dodici giorni e non oltre centottanta giorni dall’esposizione delle pubblicazioni nel Comune/Comuni di residenza.
I documenti relativi ai cittadini italiani vengono acquisiti d'ufficio.
Il nulla osta, previsto dall’art. 116 del Codice Civile, deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e deve chiaramente indicare i seguenti dati: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero; deve, inoltre, riportare che lo straniero può contrarre matrimonio in Italia con il cittadino italiano (specificare le generalità).
Per la donna divorziata o vedova deve risultare la data del divorzio o di vedovanza.
Il nulla osta può essere rilasciato:
oppure:
Il nulla osta non può essere sostituito né da un semplice certificato di stato libero rilasciato dall’Autorità estera, né da autocertificazione.
Si consiglia di verificare sempre che le generalità riportate sul nulla osta coincidano esattamente con quelle indicate sul passaporto. Se nel nulla osta rilasciato dalla propria autorità diplomatica in Italia l'indicazione dello stato civile risulta "libero", è necessario integrare tale nulla osta con un documento di stato civile: certificato di stato civile celibe/nubile, atto di divorzio o atto di morte del precedente coniuge a seconda della condizione personale (ciò è assolutamente necessario per la donna divorziata o vedova, per rispettare quanto previsto dall'art. 89 del Codice Civile italiano). Tale documento deve essere tradotto in lingua italiana e legalizzato dalle competenti autorità.
Il certificato di capacità matrimoniale viene rilasciato dall’ufficio di stato civile del Comune di residenza dello Stato di origine per i cittadini di paesi aderenti alla convenzione di Monaco del 05/09/1980 (Austria, Belgio, Germania, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Repubblica di Moldova, Spagna, Svizzera, Turchia).
Inoltre, i cittadini stranieri devono produrre:
Prenotazione appuntamento
servizio di pagamento
Cittadini statunitensi
Al posto del nulla osta vengono richiesti i seguenti documenti:
Cittadini australiani
In sostituzione del nulla osta sono richiesti i seguenti documenti:
Rifugiati politici
Lo straniero che risulta rifugiato politico deve presentare:
Se lo straniero non conosce la lingua italiana, deve farsi assistere da un traduttore/interprete, munito di un documento di identità, sia per la richiesta di pubblicazioni che durante la celebrazione del matrimonio (vedere modulo comunicazione dati interprete).Quando i futuri coniugi hanno reso l’autocertificazione, l’ufficiale di stato civile fissa l’appuntamento per le pubblicazioni.
Nel giorno fissato per le pubblicazioni devono essere presenti entrambi gli sposi o persona munita di procura speciale risultante da scrittura privata (vedere modulo procura speciale per le pubblicazioni) muniti di documento di riconoscimento; in tale sede viene concordata la data del matrimonio civile.