Descrizione
Resta alta l’attenzione sul tema delle malattie trasmesse dalle zanzare e sul lavoro del Comune e dell’Ulss 8 Berica relativo alle misure messe in campo per evitarne la proliferazione. Di questo hanno parlato questa mattina a Palazzo Trissino il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, l’assessore all’ambiente Sara Baldinato e il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 8 Berica Maria Teresa Padovan. Tema, quello delle “Malattie trasmesse da vettori”, di cui si è discusso la scorsa settimana anche durante l’ultima conferenza dei sindaci dell’azienda Ulss 8 Berica.
«Il tema delle malattie trasmesse dalle zanzare, a causa delle loro proliferazione, non va assolutamente sottovalutato - le parole del sindaco Possamai -. Ne abbiamo discusso nei giorni scorsi durante la conferenza dei sindaci e i dati emersi relativi al 2024 dei Comuni dell’Ulss 8 Berica indicano che il territorio comunale di Vicenza è monitorato e non presenta criticità. La collaborazione e il dialogo con l’azienda sanitaria sono costanti, soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate. Comune e Ulss fanno e continueranno a fare la loro parte, ma c’è bisogno che anche i cittadini rispettino poche semplici indicazioni per evitare che le zanzare prolifichino, con tutte le conseguenze che questo comporta».
«Con poche semplici azioni si può prevenire la proliferazione delle zanzare – commenta l’assessore Baldinato -. Sollecitiamo dunque i cittadini a controllare i propri spazi privati evitando ristagni d’acqua o a proteggersi adeguatamente quando si frequentano aree all'aperto. Ricordiamo che per questa stagione sono previsti 7 trattamenti larvicidi che saranno effettuati su 27.000 tombinature e nei parchi pubblici, nella stagione che va da marzo a ottobre. In caso di percezione di eventuali presenze in numero anomalo di zanzare in luoghi pubblici, inviamo poi a fare una segnalazione al numero verde 800.078.665 o alla mail segnalazioni@biblionspazi.it. La ditta affidataria del servizio di disinfestazione prenderà tempestivamente in carico la segnalazione».
«Come azienda socio-sanitaria siamo fortemente impegnati nella prevenzione delle malattie che possono essere trasmesse dalle zanzare - spiega Padovan -: è un grande lavoro di rete che ci vede coinvolti accanto alle amministrazioni comunali e per il quale è fondamentale anche la sensibilizzazione e l’impegno attivo da parte dei cittadini. Per questo è importante l’incontro di oggi, che si inserisce in un piano più ampio di informazione e sensibilizzazione della popolazione che vede impegnata l’Ulss 8 Berica nell’ambito della campagna di prevenzione predisposta dalla Regione Veneto. Sul piano pratico, inoltre, come Sisp (Servizio Igiene e Sanità Pubblica) supportiamo e monitoriamo le attività dei Comuni per le disinfezioni e disinfestazioni di zanzare, fornendo anche una consulenza tecnica per la corretta programmazione di tali attività. Inoltre nel caso in cui venga riscontrato un caso di infezione, sempre in collaborazione con le amministrazioni comunali viene attivato con grande rapidità uno specifico protocollo di intervento, secondo le linee guida stabilite dalla Regione del Veneto, per indagare e definire l’entità effettiva del contagio e fermare la sua ulteriore diffusione tramite l’analisi di campioni e interventi di disinfestazione straordinaria».
Le arbovirosi
Le arbovirosi sono zoonosi (malattie trasmissibili dall'animale all'uomo), causate da virus trasmessi da vettori artropodi (come per esempio zanzare, zecche e flebotomi) tramite morso/puntura. Possono essere autoctone (ad esempio West-Nile, Encefalite da zecche, Usutu) e di importazione (ad esempio Dengue, Zika, Chikungunya).
La comunicazione con la popolazione rappresenta un elemento fondamentale perché vengano applicate a livello individuale le misure comportamentali finalizzate al contrasto della diffusione dei vettori.
Per quel che riguarda i trattamenti di disinfestazione, ci sono quelli ordinari, con prodotti larvicidi, programmati ed eseguiti dal Comune (Piano di Disinfestazione comunale), e quelli straordinari, con la ripetizione dei trattamenti larvicidi o, se necessario, trattamenti con prodotti adulticidi, proposti dall’Ulss ed eseguiti da una ditta regionale, in presenza di casi di arbovirosi. L’Ulss in quel caso segnala al Comune la necessità di predisporre un’apposita ordinanza. Va ricordato che gli interventi con prodotti adulticidi hanno un elevato impatto ambientale e, in alcune situazioni, l’Ulss può indicare la ripetizione degli interventi comunali di disinfestazione ordinaria (con larvicidi).
Le principali scadenze e le attività annuali sono: entro il 15 marzo, ogni Comune trasmette all’Ulss il proprio piano di disinfestazione; entro il 10 aprile, l’Ulss trasmette alla Regione il Piano Aziendale Arbovirosi (allegando uno schema riassuntivo di tutti i Piani di Disinfestazione Comunali); tra marzo e ottobre, periodo di circolazione dei vettori, i Comuni effettuano i trattamenti di disinfestazione ordinaria (trattamenti larvicidi) e l’Ulss conduce verifiche di efficacia; tra ottobre e novembre i Comuni inviano la rendicontazione degli interventi ordinari (larvicidi) all’Ulss, che valuta la congruità delle attività ai fini del contributo regionale (pari al 20 per cento della spesa); entro il 30 novembre, l’Ulss trasmette la rendicontazione alla Regione.
Il Sisp
Il Servizio igiene e sanità pubblica (Sisp) istituisce e coordina il tavolo tecnico intersettoriale aziendale e predispone il Piano aziendale di attività annuale per il controllo vettori. Fornisce poi consulenza tecnica ai Comuni per la corretta programmazione delle attività di disinfestazione ordinaria e valuta la conformità dei piani di disinfestazione comunali alle indicazioni previste dal Piano regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane nella Regione Veneto (Przv). Inoltre, valuta l’efficacia degli interventi di disinfestazione larvicida in tutti i Comuni afferenti all’Ulss: nel caso in cui vi siano Comuni privi di piano di disinfestazione, effettua anche verifiche di infestazione. Il Sisp verifica che gli interventi adulticidi vengano effettuati nel rispetto di quanto previsto nel Przv, garantisce la raccolta dei dati di sorveglianza e il monitoraggio epidemiologico dei casi umani, inoltre raccoglie e valuta le segnalazioni e la notifica dei casi alla Regione. Garantisce poi le indagini epidemiologiche e coordina le misure di sanità pubblica. Oltre a questo, attiva e coordina gli interventi di disinfestazione in situazioni di emergenza sanitaria e supporta i Comuni per le attività di formazione, promuovendo attività di informazione e comunicazione con la cittadinanza utilizzando il materiale delle campagne informative regionali.
Per i servizi veterinari, invece, il Sisp garantisce la raccolta dei dati di sorveglianza e il monitoraggio epidemiologico sull’avifauna e sui casi animali; integra gli elementi zootecnici e gestionali che potrebbero eventualmente collegare i casi multipli; infine, nella possibilità di dover eseguire interventi straordinari con prodotti adulticidi, verifica la vicinanza ad apiari e/o allevamenti animali con produzione di alimenti (come ad esempio latte, uova e pesce).
I Comuni
I Comuni invece, sempre in merito alle responsabilità relative alle iniziative contro la proliferazione dei vettori, partecipano per mezzo dei rappresentantei della conferenza dei sindaci, al tavolo tecnico intersettoriale aziendale istituito presso l’Azienda Ulss. Adottano poi il Disciplinare tecnico per l’espletamento delle gare di appalto per il servizio di contenimento delle zanzare predisposto dalla Regione, previo censimento delle aree da inserire nel capitolato tecnico. Identificano, inoltre, all’interno del territorio comunale, aree a rischio e adottano specifiche ordinanze nel periodo estivo per prevenire la proliferazione dei vettori, come ad esempio cimiteri, gommisti e cantieri a cielo aperto in area urbana.
Altre responsabilità dei Comuni, riguardano il finanziamento degli interventi di disinfestazione ordinaria (larvicidi) nelle aree censite e garantiscono la programmazione dei trattamenti. Entro il 15 marzo di ciascun anno, inoltre, i Comuni presentano al Dipartimento di Prevenzione competente il piano di intervento per il contenimento delle zanzare e comunicano allo stesso la calendarizzazione degli interventi. I Comuni devono poi adottare un piano di disinfestazione ordinaria e garantire la formazione periodica dei tecnici comunali.
Effettuano anche gli interventi di disinfestazione larvicida e adulticida adottando le indicazioni contenute nel Piano regionale per il controllo delle zanzare nelle aree urbane nella regione Veneto (Przv) e verificano che tali attività di disinfestazione siano condotte in conformità alle condizioni di appalto. Adottano e diffondono un apposito “Regolamento comunale per la lotta ai culicidi nelle aree private”, in accordo con gli elementi definiti nell’appendice A del Przv, per avvisare la popolazione sui potenziali rischi d’infezione e per fornire le corrette indicazioni relative alle misure di bonifica primaria e di igiene ambientale a cui la cittadinanza può e deve attenersi.
Infine, predispongono le ordinanze nelle situazioni emergenziali e collaborano attivamente con l’Ulss nel caso sia necessario attivare interventi straordinari nell’ambito di emergenze sanitarie. Collaborano anche alle campagne informative/comunicative per la cittadinanza utilizzando il materiale delle campagne informative regionali.
Maggiori informazioni sulla prevenzione della proliferazione delle zanzare:
https://www.comune.vicenza.it/Servizi/Servizio-derattizzazione-disinfestazione
https://www.aulss8.veneto.it/prestazioni/arbovirosi-west-nile-virus/