Competenze
La “Consulta per le politiche di genere” del Comune di Vicenza è stata istituita nel 2014. È un organo consultivo e di proposta della Commissione Consiliare “Diritti e Pari Opportunità”, che rimane in carica per la durata del mandato amministrativo.
La Consulta opera mediante l’attuazione di azioni positive per rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e/o indiretta nei confronti delle donne, per valorizzare le differenze di genere e per riequilibrare la rappresentanza tra donna e uomo, in tutti i luoghi decisionali, presenti sul territorio.
La Consulta esercita le sue funzioni in piena autonomia, operando per costruire una salda rete di rapporti con il territorio, con le realtà associative di vario genere esistenti ed attive sul territorio, con i membri dell’Amministrazione, del Consiglio Comunale e delle istituzioni con i seguenti compiti:
- favorire la conoscenza della normativa e delle politiche di genere;
- dare espressione alla cultura delle differenze di genere e valore alle esperienze sociali, culturali e professionali, attraverso funzioni di sostegno, confronto, consultazione, progettazione e proposta verso la Commissione consiliare “Diritti e Pari Opportunità”;
- formulare proposte ed esprimere pareri sulle deliberazioni dell’Amministrazione Comunale, relativamente ad interventi da adottare su tematiche inerenti la parità e le politiche di genere;
- segnalare e proporre alla Commissione Consiliare “Diritti e Pari Opportunità” iniziative e progetti da sviluppare nel territorio.
L’attuale Consulta, anni 2023-2028, si è finora impegnata nella realizzazione di vari progetti tra cui: l’organizzazione di iniziative per la “Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” nel 2023 coordinando la rassegna di eventi “Basta” (25 novembre 2023) e nel 2024 con la rassegna “Neanche con un fiore” (25 novembre 2024), l’organizzazione di iniziative per la “Giornata Internazionale dei diritti delle donne” (nel 2024 e 2025) con le rassegne “L’Otto sempre”, la divulgazione dell’opuscolo “Per un linguaggio inclusivo”, l’iniziativa “Intrecci di Pace” in occasione dell’Adunata Nazionale degli Alpini 2024.
La Consulta ha partecipato attivamente nel 2024 a un progetto di co-programmazione volto a dare vita a un Piano per la Città per il Superamento dei Divari di Genere e per la Conciliazione Vita Lavoro. Ne sono scaturite numerose proposte, alcune delle quali in corso di valutazione e realizzazione.
La Consulta è presieduta dalla Vicesindaca con delega per le pari opportunità ed è composta da 56 enti, tra cui associazioni con finalità ed attività su tematiche relative alla parità di genere, organizzazioni sindacali, categorie economiche e ordini professionali.