Descrizione
Questa mattina il sindaco Giacomo Possamai ha effettuato un sopralluogo alle nuove sale d’attesa della stazione.
Si tratta di tre sale realizzate da RFI-Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS, rifunzionalizzando spazi sottoutilizzati nell'ambito dei lavori di riqualificazione alla stazione.
Le tre sale d’attesa, una delle quali attrezzata con postazioni di lavoro, hanno una capienza totale di circa 50 posti.
«Dopo tanti anni – ha detto il sindaco Giacomo Possamai - la stazione di Vicenza rinasce. Era una nostra precisa richiesta che Rfi ha accolto, facendo un investimento di quasi un milione di euro diviso in due tranche. La prima riguarda queste tre nuove sale d’attesa aperte stamane, che recuperano tre ambienti inutilizzati, anche con postazioni per chi deve lavorare al computer. Spazi accoglienti, luminosi, che hanno già cambiato il volto della stazione. Il secondo stralcio arriverà a breve con l’apertura del nuovo bicipark custodito che consentirà di portare la bicicletta direttamente all’interno della stazione per raggiungere i binari. Un bel passo avanti per i vicentini e i turisti».
Le tre sale d’attesa sono completamente vetrate e si affacciano sui punti di maggior passaggio della stazione: due nel portico esterno davanti alla biglietteria e una a fianco della scala di accesso al sottopasso.
Sulle pareti sono state inserite alcune maxi serigrafie dei luoghi iconici della città, ovvero il Teatro Olimpico e la Basilica Palladiana, su immagini fornite dal Comune di Vicenza che riproducono i disegni di Ottavio Bertotti Scamozzi tratti da "Le fabbriche e i disegni di Andrea Palladio raccolti e illustrati da Ottavio Bertotti Scamozzi, Vicenza 1776-1783".