La persona detenuta in un istituto carcerario che intende votare deve far pervenire al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali è iscritta una dichiarazione della propria volontà di esercitare tale diritto nel luogo di detenzione carceraria.
La dichiarazione, che deve pervenire non oltre il terzo giorno antecedente al voto, deve essere inoltrata tramite il direttore del carcere e recare in calce l’attestazione di quest’ultimo comprovante la detenzione dell’elettore.
L’ufficio comunale competente, previa verifica della regolarità della richiesta e del sussistere dei requisiti per l’esercizio del diritto di voto, provvederà, quindi, ad inviare all’elettore un’attestazione di autorizzazione a votare nel luogo di detenzione.
Per votare è, inoltre, necessario possedere la tessera elettorale: in caso di smarrimento, dopo apposita denuncia, il detenuto deve inoltrare richiesta di duplicato al Comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto, delegando, poi, al ritiro un familiare o un convivente.