Sportello Cercando il Lavoro

  • Servizio attivo

Contatto, primo accesso e presa in carico per i beneficiari delle misure di contrasto alla povertà residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale

A chi è rivolto

Persone e nuclei familiari beneficiari dell’Assegno di Inclusione

Agugliaro
Albettone
Altavilla Vicentina
Arcugnano
Asigliano Veneto
Barbarano Mossano
Bolzano Vicentino
Bressanvido
Caldogno
Camisano Vicentino
Campiglia dei Berici
Castegnero
Costabissara
Creazzo
Dueville
Grisignano di Zocco
Grumolo delle Abbadesse
Isola Vicentina
Longare
Montegalda
Montegaldella
Monteviale
Monticello Conte Otto
Nanto
Noventa Vicentina
Orgiano
Pojana Maggiore
Pozzoleone
Quinto Vicentino
Sandrigo
Sossano
Sovizzo
Torri di Quartesolo
Vicenza
Villaga
Zovencedo

Descrizione

Il servizio, in collaborazione con i servizi sociali territoriali e l’Azienda ULSS 8 “Berica” si occupa di raccogliere la sottoscrizione del patto di attivazione digitale del nucleo familiare (PAD), della definizione dei progetti personalizzati e della formalizzazione del patto per l’inclusione.

Si ricorda che i beneficiari dell’Assegno di Inclusione:

- devono presentarsi per il primo appuntamento presso i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD del nucleo familiare. In assenza di convocazione da parte dei servizi sociali, qualora nei termini indicati non risulti avvenuto un primo incontro, l’erogazione è sospesa, per essere riattivata a seguito dell’incontro. Resta fermo che il nucleo beneficiario che non si presenta alle convocazioni da parte dei servizi, senza giustificato motivo, decade dalla misura

- i beneficiari dell’ADI, anche se esclusi dagli obblighi di attivazione lavorativa, sono comunque tenuti ad aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale attraverso la sottoscrizione del patto di inclusione, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto-legge n. 48 del 2023, fatta eccezione per i componenti del nucleo di età compresa tra i 18 e i 59 anni, senza responsabilità genitoriali ed esclusi dalla scala di equivalenza che possono aderire alle attività di attivazione lavorativa nell’ambito del SFL, che sono pertanto esclusi dagli obblighi nell’ambito dell’ADI, e per i componenti con disabilità o di età pari o superiore a 60 anni o inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere che possono comunque richiedere l'adesione volontaria.

Il servizio, una volta definito il progetto, si occupa di attivare gli interventi e le attività previste dallo stesso, sempre in stretta collaborazione con i servizi sociali territoriali, i servizi sociosanitari e il Centro per l’Impiego, se coinvolti.

Il servizio inoltre:

  • attiva interventi ed attività nei confronti delle persone segnalate dai servizi sociali anche se non beneficiarie dell’Assegno di Inclusione ma comunque in condizioni di disagio economico;
  • promuove l’informazione e la formazione rivolte alla cittadinanza per favorire l’inclusione sociale delle persone in disagio socio economico e collaborare alla rimozione delle cause sociali della povertà.

Come fare

Per la firma del Patto di Attivazione Digitale e del Patto di Inclusione le persone vengono chiamate direttamente dall’Ufficio appena il nominativo è visibile sul portale informatico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per appuntamenti successivi o richieste di informazioni è necessario telefonare al servizio. Il centralino risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.

Il numero di telefono dedicato è 044422543

Cosa serve

Documento d'identità

Cosa si ottiene

Regolarizzazione della pratica per l’assegno di inclusione, attivazione di servizi e attività concordate

Tempi e scadenze

60 giorni

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta

Costi

GRATUITO

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