Descrizione
Un forte “no” alla violenza di genere è risuonato nella seduta del consiglio comunale odierno, che ha visto in apertura un momento dedicato a Giulia Cecchettin e a tutte le 107 donne uccise nel 2023 e il collocamento di una nuova simbolica sedia di colore rosso.
L’occasione per ribadire la condanna alla violenza sulle donne è partita dalla comunicazione all’aula del presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella. Nel suo intervento ha ricordato anche i casi di tre donne: Anila Grishaj, morta sul lavoro il 14 novembre a 26 anni nel Trevigiano, Francesca Romeo, dottoressa di 67 anni assassinata al rientro dal lavoro in Calabria il 18 novembre, e Giulia Cecchettin uccisa a 22 anni dall’ex fidanzato. Il presidente del consiglio ha esortato quindi assessori e consiglieri a esercitare il loro ruolo ascoltando le persone e i loro bisogni e facendosi carico del bene di tutti. È seguito un applauso “rumoroso” dell’aula mentre scorrevano nello schermo i nomi delle 107 donne uccise nel 2023. Come monito per dire basta alla violenza sulle donne, è stata inoltre posta nella prima fila dei banchi dei consiglieri comunali una nuova sedia di colore rosso. Già esposta nella Loggia del Capitaniato in occasione della “Fiaccolata per Giulia”, la sedia è stata rifoderata dalla Tappezzeria di Stefano e Mario e donata alla Città di Vicenza.