“Vicenzascolta”, concluse le 12 serate nei quartieri con oltre 300 presenze. Sabato a palazzo Cordellina l’incontro conclusivo

Dal confronto con i cittadini emersi punti di forza e criticità della città di Vicenza
Data:

16/10/2024

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  • Comunicato stampa
© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Sabato 19 ottobre dalle 10 alle 12 a Palazzo Cordellina in contra’ Riale 12 (ingresso libero), si conclude il percorso partecipativo “Vicenzascolta” voluto dall’assessore allo sviluppo economico e al territorio Cristina Balbi per la redazione della variante parziale al Piano degli Interventi incentrata sul “sistema dei servizi”.

Il percorso di ascolto aveva l’obiettivo di identificare le questioni maggiormente sentite, dal punto di vista degli abitanti, circa la qualità dei servizi e della città nel suo complesso.

All’inizio del percorso sono stati incontrati i “produttori” di politiche e servizi mettendo in evidenza le progettualità promosse nei campi del sociale, della sanità, della mobilità, della cultura e dello sport, da parte del Comune e da parte di svariati soggetti esterni (ne sono stati intervistati 54 tra cooperative, associazioni, consulte, gruppi, categorie economiche).

«Con 12 incontri laboratoriali nei quartieri, tra settembre e ottobre, si è quindi colto il punto di vista dei cittadini, con le problematiche vissute, la qualità percepita per quanto riguarda spazi e servizi – dichiara l’assessore Balbi - Con più di 300 presenze gli incontri hanno sortito principalmente due risultati: da un lato una mappa collaborativa che bene rappresenta i modi di vita, le aspettative, le aspirazioni, di chi abita nelle diverse zone della città, così come i punti critici, le cose da sistemare, i problemi di accessibilità o di percorrenza dello spazio pubblico. Dall’altro lato, è stata condotta una riflessione approfondita su 10 specifici ambiti di interesse tra zone in cui va ripensato il sistema di trasporto pubblico, aree dismesse o degradate, ed edifici di proprietà pubblica sottoutilizzati. I cittadini – conclude l’assessore - hanno dimostrato molto apprezzamento per questa nuova modalità di confronto, che prevede anche una partecipazione attiva nell’immaginare le trasformazioni della città e dei suoi spazi».

I temi emersi e le criticità - Nell’insieme, il confronto coi cittadini ha prodotto una quantità di indicazioni su come e dove si può operare per un miglioramento della città, una base per azioni concrete di manutenzione e riqualificazione, ma anche uno scenario di riferimento per la rigenerazione nel senso più ampio delle relazioni da porre tra tessuto sociale e spazio pubblico.

Tra i luoghi preferiti dai partecipanti emerge infatti una particolare affezione per le aree verdi presenti in città e per gli spazi di aggregazione. Mentre tra le criticità il primo posto è occupato dalla possibilità di muoversi in piena sicurezza in bicicletta, a piedi e con i mezzi pubblici, a denotare il bisogno di riconoscere anche la strada come spazio condiviso da mobilità dolce, mobilità collettiva e traffico motorizzato.

Il report finale di questo intenso percorso partecipativo sarà presentato sabato a Palazzo Cordellina dall’assessore Balbi e dai consulenti coordinati da Andrea Mariotto dell’Università Iuav di Venezia.

I risultati contribuiranno a definire l’agenda per le strategie della città futura, tracciando le linee per una politica urbanistica integrata tra infrastrutture di mobilità, servizi alla persona, ambiente, commercio, sicurezza, lavoro, imprese, formazione, cultura e aggregazione giovanile. Un obiettivo ambizioso che l’amministrazione comunale vuole perseguire con tutte le proprie forze.

A cura di

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Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 16/10/2024 09:44

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