Vicenza, Città per la pace e i diritti umani aderisce alla campagna “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”

Il sindaco Possamai e l’assessore Selmo invitano anche i cittadini ad esporre un lenzuolo bianco: «Un gesto simbolico forte per dire stop al genocidio di Gaza»
Data:

20/05/2025

Paola Caridi, Gian Pietro Testolin e Paola Cortiana ricevuti dal sindaco Giacomo Possamai e dall'assessore Giovanni Selmo © Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Vicenza, Città per la pace e i diritti umani, aderisce alla campagna “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”, esponendo un lenzuolo bianco nel cortile di Palazzo Trissino e invitando tutti i cittadini a fare altrettanto alle finestre di casa.
Lenzuola che alludono ai sudari che avvolgono, a Gaza, i corpi dei palestinesi uccisi dai bombardamenti israeliani. Lenzuola da fotografare, inondando la rete di immagini con l’hashtag #ultimogiornodigaza.
«È un gesto simbolico forte proposto dalla società civile – dichiara il sindaco Giacomo Possamai - a cui l’amministrazione comunale aderisce con convinzione. Già a marzo dell’anno scorso il consiglio comunale di Vicenza aveva approvato una mozione per chiedere la fine dei bombardamenti israeliani sui civili e la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas. Da allora ad oggi abbiamo assistito a un'escalation di violenza e crudeltà inammissibile: il segretario generale Onu Guterres ha detto recentemente che i civili palestinesi si trovano in un circolo di morte senza fine, un luogo di sterminio. Il 9 maggio abbiamo aderito alla manifestazione contro lo sterminio in atto e alla campagna #ultimogiornodigaza. A giugno porteremo in consiglio comunale una nuova mozione per il riconoscimento dello Stato palestinese e lo stop al massacro a cui stiamo assistendo. Perché oggi stare in silenzio equivale ad essere complici».
«Proprio in questi giorni – aggiunge l’assessore all’istruzione con delega alle politiche per la pace Giovanni Selmo - abbiamo ospitato nelle scuole superiori e in Biblioteca Bertoliana la giornalista Paola Caridi, tra i più attivi promotori delle iniziative contro il genocidio e perché i morti di Gaza tornino a essere uno scandalo. Le parole di questa esperta e testimone della questione israelo palestinese hanno profondamente colpito studenti e cittadini. Nell’indifferenza di tanti, il dramma umanitario a Gaza e in Cisgiordania ha raggiunto un punto di non ritorno. Usare oltre le bombe anche la fame e la sete, impedire l’accesso agli aiuti umanitari e medici, è l’ennesimo atto criminale a cui anche Vicenza dice basta».
La campagna “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”, a cui il Comune di Vicenza aderisce insieme alla Casa per la Pace, è promossa da studiosi e personalità pubbliche tra cui Paola Caridi, Claudia Durastanti, Micaela Frulli, Giuseppe Mazza, Tomaso Montanari, Francesco Pallante ed Evelina Santangelo.

A cura di

Ufficio Stampa e Web

L’Ufficio Stampa cura i rapporti tra l’amministrazione comunale, i mezzi di informazione e i cittadini

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 20/05/2025 15:28

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by OpenContent · Accesso redattori sito