Viale Margherita, adottato il piano attuativo per la riqualificazione dell’area nella zona universitaria

Prima occupata da un distributore dismesso
Data:

03/07/2025

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  • Comunicato stampa
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Descrizione

L’area di viale Margherita accanto all’Università verrà riqualificata grazie al Piano urbanistico attuativo denominato “PU1 – Piarde” adottato dalla giunta comunale.

L’operazione sarà di competenza dei privati che hanno l’opportunità di ripensare completamente l’area del distributore dismesso dove realizzeranno 1800 metri quadrati di superficie commerciale o direzionale e opere pubbliche a servizio della città: un nuovo collegamento ciclopedonale ad una quota più bassa rispetto al piano stradale che correrà lungo il letto del fiume Retrone, una passerella ciclopedonale che connetterà la zona a Santa Caterina, una nuova fermata dell’autobus con ricarica elettrica, un parcheggio pubblico di 2.300 metri quadrati dotato di 60 posti auto e 80 posti bici e 4500 metri quadrati di verde pubblico

«Viale Margherita è un luogo strategico perché ospita la sede dell’Università che grazie all’attuazione del piano adottato dalla giunta vedrà riqualificata l’area dove prima sorgeva un distributore di benzina, dismesso da anni» - ha detto assessora al territorio Cristina Balbi.

In questa zona cambierà anche la mobilità poiché al posto del senso unico ci sarà un doppio senso di circolazione mentre la strada che si affianca al fiume diventerà un percorso ciclabile. Questo consentirà anche al Genio civile di effettuare una più agevole manutenzione del fiume.

La passerella ciclopedonale andrà a collegarsi nella zona retrostante l’istituto Fogazzaro, da qui il Comune proseguirà il percorso a spese proprie «Ecco quindi che da contra’ Santa Caterina si potrà raggiungere direttamente lo stadio con un percorso più breve di quello attuale che invece obbliga il passaggio per piazzale Fraccon» – ha spiegato l’assessore.

L’idea che sta alla base del progetto è di ricreare il viale che è stato pesantemente modificato negli anni ‘90 con la creazione della rotatoria attorno al distributore, ri-orientando la percezione visiva verso l’Arco delle Scalette di Monte Berico e di preservare  il cono visuale che, da ponte dei Marmi verso il Retrone, inquadra la copertura della Basilica Palladiana, la Torre Bissara e la cupola di Santo Stefano: «Il progetto sotto questo profilo è stato valutato positivamente anche dalla Soprintendenza perché la percezione del paesaggio palladiano della   “Città di Vicenza e le Ville del Palladio del Veneto”, Sito della Lista Patrimonio Mondiale dell'UNESCO.

Il parcheggio sarà alberato e schermato con una siepe.

Ci saranno poi due edifici, uno dei quali di supporto ad una delle due pensiline affrontate.

«Obiettivo di questo progetto è anche il recupero delle connessioni con il fiume verso il quale prevale la paura generata dalle frequenti emergenze che abbiamo avuto in questi anni. Vogliamo invece fare in modo che la città del futuro si riappropri dei propri percorsi fluviali che anche a Vicenza come in altre città fanno parte del paesaggio» - ha concluso Balbi.

Ora devono trascorrere i tempi tecnici per le approvazioni regionali e poi il provato potrà procedere per l’attuazione del progetto.

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Ultimo aggiornamento: 03/07/2025 17:34

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