Descrizione
Sta per iniziare il nuovo anno formativo dell’Università adulti/anziani con nuove sedi a disposizione dove i corsisti potranno scegliere di frequentare le lezioni.
Oltre alla sede storica di via della Racchetta 9C messa a disposizione dalla Fondazione Università adulti/anziani, il Comune di Vicenza ha deciso di offrire altre due sedi dislocate nel territorio: le lezioni quindi si svolgeranno anche al Centro civico di via Turra 70 e al Centro civico dei Ferrovieri, in via Rismondo 2.
Pertanto gli interessati potranno scegliere tra quattro corsi in tre sedi diverse, con due o un giorno di frequenza.
Ad annunciarlo c’erano oggi in sala Chiesa a Palazzo Trissino l’assessore alla partecipazione e alle politiche sociali Matteo Tosetto, per la Fondazione Università adulti/anziani del Vicentino il presidente Luca Ancetti, la coordinatrice Maria Vittoria Nodari e il commercialista Fabrizio Rosini. Era presente anche Maria Grazia Milani, coordinatrice della sede di via Turra
«28 mila residenti a Vicenza hanno oltre 65 anni, di questi 10.300 vivono soli. Ipotizzando che il 10% non abbia una rete familiare diventa per noi un obiettivo significativo occuparci di questa fascia di popolazione – ha detto l’assessore alla partecipazione e alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Certamente fondamentale è rispondere alle richieste di servizi sanitari adeguati per il sostegno dei quali interviene la Regione Veneto. Vorrei ricordare che anche la mancanza di stimoli culturali e la solitudine possono portare ad un decadimento cognitivo precoce e quindi alla conseguente necessità di assistenza aspetti che invece devono essere promossi a livello territoriale. Per questo obiettivo della nostra amministrazione è organizzare attività e iniziative per la promozione dell’agio e a favore quindi di un invecchiamento attivo. Quando la Fondazione Università adulti/anziani del Vicentino ci ha chiesto un aiuto in termini di spazi dove svolgere le lezioni ci siamo subito messi a disposizione. Sappiamo che i corsi sono molto apprezzati e quindi riteniamo che l’allargamento della platea di iscritti porti un beneficio all’intera comunità».
«L’Università adulti/anziani del Vicentino è una delle realtà più importanti a livello nazionale ed europeo per merito di chi mi ha preceduto: Monsignor dal Ferro e Monsignor Francesco Gasparini – ha precisato il presidente Fondazione Università adulti/anziani del Vicentino Luca Ancetti - . L’aumento della popolazione over 65 è costante pertanto diventa un obbligo occuparci di invecchiamento attivo, la nostra è una attività culturale che punta alla socializzazione e fa vera e propria azione di prevenzione. L’anno scorso l’università ha registrato 5.200 studenti, con 150 docenti e 31 sedi. Quest’anno con le nuove aperture arriveremo a 36 sedi coinvolgendo iscritti provenienti da una settantina di comuni del vicentino e questo ci consentirà di accogliere molte più richieste visto che lo scorso anno, con grande dispiacere, alcune le abbiamo dovute rifiutare. La disponibilità del Comune di Vicenza di offrire due sedi è particolarmente gradita perché proprio qui le richieste superano i posti disponibili. Complessivamente sono 500 i vicentini di città che frequentano l’università e sono 256 quelli che erano iscritti ai due corsi già attivi, di cui 196 donne e 60 uomini. L’età media a Vicenza è di poco superiore ai 72 anni ma in alcuni comuni si è scesi sotto ai 70 come a Lonigo, Montecchio Maggiore, Monticello Conte Otto, Schio e Arcugnano. Anche il livello di scolarizzazione è mutato negli anni ed è in crescita. Fino ad una decina di anni fa prevaleva la licenza elementare. Oggi invece il diploma di scuola superiore (128 persone)e poi 49 hanno il diploma di scuola media e ben 50 la laurea. Le classi occupate settimanalmente a livello provinciale lo scorso anno erano 65, quest’anno 85».
Le lezioni, tenute da docenti di lunga esperienza didattica, esperti dei vari settori e professionisti qualificati, si articoleranno in seminari interattivi di ricerca e verifica e laboratori.
Il piano di studi comprende aree diverse di approfondimento: dalle scienze antropologiche alle scienze sociali, all’aggiornamento scientifico, agli ambiti storico-letterari-artistici, alle conoscenze di Paesi e di “altre” religioni, all’approfondimento del territorio e dell’attualità, veri ambiti della formazione continua.
Le linee portanti dell’Università adulti/anziani, in risposta ai bisogni profondi degli utenti e individuate sulla base dell’esperienza maturata negli anni, sono l’aggiornamento culturale, la ricerca socio-culturale del Veneto, con particolare attenzione alla sua identità, lo sviluppo della creatività e della capacità di innovazione, l’apertura all’Europa, nella consapevolezza dei valori comuni europei della cultura comune.
Gli spazi comunali sono concessi a titolo gratuito considerata la valenza sociale dell’iniziativa rivolta alla popolazione più anziana, senza scopo di lucro visto che i contributi richiesti sono utilizzati per finanziare le attività.
Le lezioni si terranno al centro Civico di via Turra 70 il martedì e giovedì dalle 9.30 alle 11 (quota di iscrizione 120 euro).
Ai Ferrovieri le lezioni inizieranno nella sala Teatro della Parrocchia finché non si concluderanno i lavori di ristrutturazione del tetto e dei controsoffitti delle sale del Centro civico dei Ferrovieri, in via Rismondo 2; gli incontri sono fissati il giovedì dalle 9.30 alle 11 (quota di iscrizione 60 euro).
Rimangono confermati gli appuntamenti nella sede storica di via della Racchetta 9C, il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17 (quota di iscrizione 160 euro), il lunedì e mercoledì dalle 9.30 alle 11 (quota di iscrizione 120 euro).
Le iscrizioni sono aperte dal 9 settembre da lunedì a giovedì, dalle 9 alle 11 nella sede di via Racchetta per tutti i corsi. Per le due nuove sedi è possibile iscriversi direttamente nella sala del Teatro della Parrocchia dei Ferrovieri anche il 18 e 25 settembre, al centro Civico di via Turra 70 anche il 18, 23 e 25 settembre.
Si potrà scegliere una delle quattro proposte fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Informazioni: segreteria@univia.it, 0444541860.