Torna a Vicenza la rassegna “Gli Orizzonti della Salute”

Dal 19 al 26 ottobre Vicenza offre una riflessione corale sul nostro presente e sul futuro che vogliamo costruire
Data:

08/10/2025

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  • Comunicato stampa
© Comune di Vicenza - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Che cos’è davvero la salute? Possiamo prenderci cura di noi stessi senza prenderci cura del mondo che ci circonda? E che ruolo hanno l’aria che respiriamo, le città che abitiamo, il cibo che scegliamo, le relazioni che coltiviamo nel nostro stare bene?

Dal 19 al 26 ottobre torna a Vicenza la rassegna “Gli Orizzonti della Salute”, curata da Fondazione Zoé – Zambon Open Education per rispondere a tutte queste domande e per porne di nuove.

Al centro del dibattito, l’approccio One Health, che nasce dalla consapevolezza che la salute dell’essere umano è connessa a quella dell’ambiente, degli animali e del pianeta intero.

Un ciclo di incontri, spettacoli e laboratori che intreccia saperi, discipline e sensibilità diverse per raccontare la salute come gesto collettivo, atto culturale, impegno ecologico.

Vicenza offre una riflessione corale sul nostro presente e sul futuro che vogliamo costruire: un viaggio tra saperi, conoscenza, consapevolezza e immaginazione. Perché costruire salute, oggi, significa costruire armonia.

«Come amministrazione siamo più che contenti di ospitare anche quest’anno in città la nuova edizione di ‘Gli orizzonti della salute’ – le parole del Sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai – Per noi è un piacere poter mettere a disposizione degli organizzatori alcuni dei più bei palazzi di Vicenza come location per gli eventi in programma, come Palazzo Chiericati e il Teatro Olimpico. Oggi più che mai il tema della salute, intesa come salute non solo della persona ma anche dell’ambiente che ci circonda, è centrale nella vita di tutti i giorni. Ringrazio dunque Fondazione Zoé per l’impegno profuso nell’organizzazione della rassegna e auguro a tutti i partecipanti che questa edizione di ‘Gli orizzonti della salute’ rappresenti un utile momento di incontro e di riflessione su temi oggigiorno sempre più attuali».

«Fondazione Zoé è la culla dei nostri valori fondanti e dà voce al pensiero di come Zambon, alla vigilia dei suoi 120 anni, sente ancora forte la grande responsabilità di prendersi cura della salute delle persone», ha dichiarato Elena Zambon, Presidente di Fondazione Zoé – Zambon Open Education. «‘Gli Orizzonti della Salute’ è una forma di dialogo aperta alla collettività sociale per proporre prospettive nuove con cui guardare alla salute come espressione di civiltà. Grazie a queste giornate di riflessioni, cerchiamo di sviluppare una maggior consapevolezza sui temi della salute costruendo una dimensione culturale e relazionale comune. Parliamo di One Health perché crediamo che la grande sfida contemporanea della sostenibilità sia, anche e soprattutto, una sfida etica che ci riguarda tutti. La chiave One Health ci permette di elevare la salute ad una centralità fondamentale, per orientare le nostre scelte come individui responsabili e come impresa che guarda al lungo periodo, per realizzare una visione ampia, ma integrata nella concretezza della strategia d’impresa».

Il programma

“Gli Orizzonti delle Salute” entrerà nel vivo a partire da domenica 19 ottobre. Al mattino, nella sede di Fondazione Zoé in Corso Palladio, Stefano Bartolini, Professore di Economia Politica e Sociale all’Università di Siena, tra i massimi esperti di economia della felicità, ci inviterà a immaginare un nuovo futuro in cui il nostro desiderio di vivere bene possa essere in armonia con la salute della Terra.

Alle 17, il programma continuerà con un evento per tutta la famiglia al Teatro Astra. Lo spettacolo “Le quattro stagioni”, a cura di Teatro Telaio, porterà in scena la storia di un seme che diventa albero e che attraversa con stupore e meraviglia i cambiamenti che la natura affronta nei diversi momenti dell’anno.

Si continuerà martedì 21 ottobre, sempre nella sede di Fondazione Zoé, con l’intervento del Professor Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS che intreccerà la storia evolutiva dell’essere umano al concetto di salute globale oggi e che ha dichiarato: «Siamo figli delle ibridazioni tra una molteplicità di specie umane. Tra migrazioni, ibridazioni, cambiamenti climatici e alberi genealogici di specie, proverò a raccontare gli ultimi aggiornamenti scientifici su alcune domande affascinanti che riguardano le nostre origini come, per esempio, perché siamo rimasti l’unica specie umana sulla Terra 40 millenni fa? L’idea è che dalle risposte a queste domande possano derivare indicazioni preziose per capire che cosa rende unici (cioè diversi a modo nostro, non speciali né superiori) noi Homo sapiens, come entriamo in relazione con l’ambiente e con i nostri simili, in che modo possiamo imparare dai nostri difetti e indirizzare al meglio il futuro».

Mercoledì 22 ottobre, in collaborazione con Fondazione CUOA, la rassegna si sposterà ad Altavilla Vicentina, per un faccia a faccia, arricchito da aperitivo di networking, con quattro start-up italiane (Biocentis, Bluana, Cultipharm e Ogyre) che hanno scelto di fare impresa con uno sguardo rivolto alla salute del pianeta e di chi lo abita. Un modo per trasformare il concetto di One Health in azione concreta.

Il filosofo Simone Pollo sarà ospite della rassegna giovedì 23, con un intervento che metterà in relazione pensiero filosofico, biologia evoluzionistica, storia e quotidianità per riflettere sul rapporto complesso e ambivalente che ci lega agli animali.

Enrico Giovannini, Direttore Scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, assieme alla pedagogista Gabriella Calvano, saranno i protagonisti dell’incontro di venerdì 24 ottobre in Health & Quality Factory Zambon, per riflettere sul ruolo dell’educazione come leva per il cambiamento per un futuro sostenibile. «La pandemia – ha dichiarato Enrico Giovannini – ci ha insegnato che la salute umana e quella del pianeta non possono essere disgiunte. Ma per trasformare quella consapevolezza in scelte e comportamenti concreti dobbiamo cambiare in profondità il nostro modo di pensare: ecco perché l'educazione alla sostenibilità è uno strumento indispensabile per conseguirla».

Si proseguirà sabato 25 ottobre: in mattinata, in Fondazione Zoé, Isabella Saggio, genetista, in dialogo con Vittorio Bo, parlerà di come l’approccio One Health metta in relazione il prendersi cura del mondo con il prendersi cura di noi stessi.

Nel pomeriggio ci si sposterà a Parco Querini per il Silent Play “Effetto farfalla”, uno spettacolo immersivo e collettivo sull’educazione ecologica a cura di Paola Rossi e Carlo Presotto.

Ricca di appuntamenti anche la giornata conclusiva, domenica 26 ottobre, che si aprirà con il ritorno del tradizionale Concerto del Risveglio, alle 7.45, per la prima volta nel tempio dell’arte per i vicentini, il Teatro Olimpico. L’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, guidata dal maestro concertatore e violino solista Filippo Lama, con la voce narrante del critico musicale Guido Barbieri, eseguirà una prima assoluta dal titolo “Le Quattro (incerte) Stagioni”. Il progetto, “The (Uncertain) Four Seasons" nel titolo originale, rielabora la celebre opera del 1725 di Vivaldi, attraverso un algoritmo che integra dati scientifici sulle previsioni climatiche e ambientali per il 2050 su Vicenza. Un’esperienza sensoriale unica che intreccia musica, arte, scienza del clima e tecnologia e che invita il pubblico a risvegliarsi non solo all’alba, ma anche alla consapevolezza.

Alle 11, Fondazione Zoé ospita il Professor Walter Ricciardi, già Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, per raccontare gli impatti della crisi ecologica, climatica e ambientale sulla salute umana.

«È per me un piacere partecipare a un evento prezioso e necessario come “Gli Orizzonti della Salute” – ha dichiarato Walter Ricciardi – Un evento che ci ricorda quanto sia urgente adottare una visione integrata della salute con un approccio One Health, che apre scenari nuovi in cui discipline diverse dialogano per costruire un futuro più giusto, sostenibile e armonico. Un’occasione di confronto che arricchisce e ispira, dando voce a quella responsabilità condivisa che tutti abbiamo verso il pianeta e la comunità».

Alla stessa ora, presso il Palladio Museum, i bambini tra i 5 e gli 11 anni avranno modo di mettersi alla prova grazie a un laboratorio ideato da Silvia Fogato, per esplorare le connessioni tra arte, cultura e natura.

L’edizione 2025 si chiuderà alle 17 in Fondazione Zoé all’insegna della poesia. Il collettivo Wow – Incendi Spontanei, che vanta tra i suoi membri alcune delle voci più note del poetry slam contemporaneo come Giuliano Logos e Lorenzo Maragoni, in residenza artistica durante la settimana della rassegna, porterà sul palco testi originali ispirati alle riflessioni condivise.

L'iniziativa prevede anche un "Percorso di lettura" in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana e la Rete Biblioteche Vicentine.

Ulteriori informazioni

La rassegna, che anima numerose location di Vicenza, è gratuita, con l'eccezione dello spettacolo "Le quattro stagioni" (biglietto unico 2 euro, prenotazione obbligatoria agli Uffici del Teatro Astra 0444 323725).

Per informazioni e prenotazioni: www.fondazionezoe.it - 0444 325064 - segreteria@fondazionezoe.it

Le location de Gli Orizzonti della Salute

Palazzo Chiericati – piazza Matteotti, Vicenza

Fondazione Zoé - corso Palladio 36, Vicenza

Teatro Astra – contra’ Barche 53, Vicenza

Fondazione CUOA – via Gugliemo Marconi 103, Altavilla

Health & Quality Factory Zambon – via della Chimica 9, Vicenza

Parco Querini – viale Mariano Rumor, Vicenza

Teatro Olimpico – piazza Matteotti, Vicenza

Palladio Museum – contra’ Porti 11, Vicenza

Fondazione Zoé – Zambon Open Education 

Fondazione Zoé - Zambon Open Education nasce nel 2008 con lo scopo di promuovere una moderna cultura della salute, basata sui principi della conoscenza, della consapevolezza e dell’informazione. 

La Fondazione organizza sui territori di Vicenza e di Bresso (MI) convegni, seminari, attività di education e produzioni editoriali, per parlare di salute anche attraverso forme di comunicazione e coinvolgimento che risultino efficaci e accessibili al grande pubblico. Tra gli appuntamenti ricorrenti ci sono, a Vicenza, nel mese di marzo la Settimana del Cervello - Brain Awareness Week e la rassegna autunnale Gli Orizzonti della Salute; mentre a Bresso la rassegna annuale Il Respiro di Oxy.gen. La proposta divulgativa lungo il corso dell’anno si completa con Vivere sani, Vivere bene online che affronta, attraverso i suoi protagonisti, temi legati all’attualità. Zoé inoltre è promotrice dei progetti Human Touch Academy e Home Care Design for Parkinson’s Disease, ispirati a una filosofia che guarda alla dimensione umana e alle relazioni come strumento di cura, oltre a Future by Quality, che esplora l’importanza delle scienze della vita per il sistema economico e culturale del nostro Paese.  

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Ultimo aggiornamento: 08/10/2025 10:30

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