Descrizione
Martedì 4 febbraio si sono riuniti per la prima volta i dieci Tavoli di rete dei Consigli di quartiere per la nomina dei rappresentanti di ciascun tavolo.
Con la votazione, a maggioranza assoluta dei componenti e a scrutinio segreto, sono stati nominati un coordinatore e tre rappresentanti individuati tra i componenti di ciascun Tavolo. I tre rappresentanti del Tavolo fanno parte del Consiglio di quartiere insieme ai nove consiglieri già eletti da parte del Consiglio comunale.
«Con le nomine avvenute martedì sera abbiamo chiuso il processo costitutivo dei Consigli di quartiere, uno degli obiettivo di mandato, istituiti per organizzare e gestire nel modo migliore la vita e i servizi nel nostro territorio. E' anche un modo per valorizzare e attingere idee e proposte da tutti coloro che desiderano dedicare il proprio tempo alla comunità, ascoltando i cittadini e trasferendo all'amministrazione le necessità emerse. Un modo questo per creare rete e per essere più efficaci» - ha dichiarato l'assessore alla partecipazione Matteo Tosetto.
Dei 132 i rappresentanti delle 116 realtà che hanno aderito ai Tavoli sono risultati eletti i seguenti nominativi: nel tavolo di rete 1 Francesca Bressan, Fabio Dal Cortivo, Stefano Giovanni Boschiero; nel 2 Irene Brazzarola, Renato Riva, Massimo Giacomazzo; nel 3 Riccardo Cagnes, Maurizio Petris, Luca Vellar; nel 4 Giuliano Raimondo, Sebastiano Iseppi, Lorenzo Milan; nel 5 Riccardo Dugato, Franca Borin, Chiara Carta; nel 6 Sandro Maniglio, Maria Pia Lenzi, Gianfranco Carli; nel 7 Francesca Stammelluti, Marco Lunardi , Roberta Merlo; nell'8 Paola Fioraso, Stefano Melato, Veronica Saraullo; nel 9 Paola Fontana, Giampietro Bin, Giuseppe Campagnolo; nel 10 Paolo Zuccon , Carmine Carrisi, Moreno Zaccaria.
Sono stati nominati coordinatori al tavolo 1 Andrea Testa, al tavolo 2 Irene Brazzarola, al tavolo 3 Ilaria Fiorenzi, al tavolo 4 Sebastiano Iseppi, al tavolo 5 Luigi Stefanizzi, al tavolo 6 Serena Baù, al tavolo 7 Alessandra Angeloni, al tavolo 8 Stefano Melato, al tavolo 9 Ciro Valentino, al tavolo 10 Paolo Zuccon.
I Tavoli hanno funzioni propositive nei confronti dei Consigli di quartiere di riferimento e collaboreranno con questi ultimi, in quanto rappresentativi del mondo associativo e più in generale di tutte quelle realtà organizzate già attive nei quartieri.
Ciascun Tavolo è composto dalle realtà che, in possesso di un codice fiscale, formalmente istituite da almeno un anno, apartitiche e operative sul quartiere di riferimento, hanno manifestato il proprio interesse ad aderire tramite l’avviso pubblico del Comune.
Hanno aderito quindi ai Tavoli per lo più associazioni di carattere sociale, culturale, educativo, ricreativo e sportivo e gruppi di volontariato (92), sei cooperative sociali, tre istituti comprensivi e due comitati genitori delle scuole, la Fondazione studi universitari, cinque parrocchie, tre gruppi alpini territoriali e quattro sigle sindacali operative sul territorio. La partecipazione è a titolo volontario e gratuito.
Sono 23 le realtà che hanno aderito al Tavolo di rete 1, 11 quelle afferenti al 2, 20 al 3, 15 al 4, 18 al 5, 15 al 6, 21 al 7, 14 all’8, 10 al 9 e 11 al 10. Alcune di queste sono attive su diversi ambiti territoriali cittadini e, sulla base delle istanze presentate, parteciperanno quindi a più Tavoli con vari delegati.
I Tavoli di rete rimangono in carica quanto i Consigli di quartiere e devono riunirsi almeno due volte l’anno.
Per maggiori informazioni su Consigli di quartiere e Tavoli di rete: https://www.comune.vicenza.it/Novita/Avvisi/Consigli-di-quartiere